Nani rimandato. Ma Inzaghi è la miglior garanzia di successo del portoghese

Poteva andare certamente meglio, la prima da titolare con la maglia della Lazio di Nani. Dal punto di vista personale, ovvio, la vittoria dell’Allianz Riviera in fondo ha messo la Lazio in condizione ottimale nel girone. Il portoghese, volendo essere pignoli, è una delle note stonate della serata. Partito carico fin dal riscaldamento, in campo si è perso quasi subito incidendo pochissimo sull’economia della squadra. Spesso lezioso nei tocchi, Nani ha rischiato in almeno un paio di circostanze di far partire il Nizza in contropiede da una situazione di possesso. L’unica squillo, se così vogliamo chiamarlo, è stato il tiro da fuori su punizione battuta corta da Di Gennaro che ha impensierito il non impeccabile Cardinale.

Poi poco altro, eccezion fatta per diverse corse a vuoto dettate anche da una condizione lontana dal 100%. E infatti Inzaghi lo ha sostituito dopo un quarto d’ora di ripresa per far spazio a Immobile e Luis Alberto, i due che di fatto hanno cambiato la partita. Lo stesso tecnico, nella conferenza stampa del post gara, si è detto comunque soddisfatto e certo che il miglior Nani, quello in grado di risolvere parecchie partite in passato grazie alle sue giocate, stia per arrivare. E pure che possa dare una grossa mano alla crescita della rosa biancoceleste. E se a dirlo è un allenatore che nell’ultimo anno e mezzo non ha sbagliato praticamente niente, c’è da crederci sulla parola.