Napoli, colpo Champions: le mani su 50mln per alimentare il progetto Sarri

Colpo Champions. Dopo tre ko consecutivi in trasferta, il Napoli si ritrova ed a Torino con una grande prova risponde alla Roma e scaccia la pressione che spesso ha giocato brutti scherzi in questa stagione. Quella della squadra di Sarri è una vittoria pesantissima, che vale il +2 sui giallorossi con l'ultimo passo da fare sabato sera contro il Frosinone già retrocesso, in un San Paolo sold-out per celebrare una grande stagione, che per gran parte ha fatto sognare una città intera, ma che deve rappresentare una base di partenza di un progetto tutto da sviluppare sotto la guida di Sarri.

Nonostante la sofferenza finale, seppur senza concedere nulla, il risultato finale non testimonia la netta superiorità degli azzurri. Il Napoli ha iniziato la gara con l'approccio giusto, quello della finalissima in cui in ballo c'è tutta la stagione, ipotecando la sfida in venti minuti con Higuain, alla 33esima firma in campionato, e Callejon, entrambi su assist di un Hamsik ispiratissimo. Un palo ed un altro paio di occasioni per legittimare mentre nella ripresa qualche problema in più nella gestione, come spesso è capitato, subendo la rete di Bruno Peres che costringe gli azzurri a venticinque minuti d'ansia - rivivendo l'incubo delle beffe di Torino o Roma - ma senza concedere occasioni.

Eppure Sarri temeva molto la sfida, così come tutto l'ambiente del resto, soprattutto sul piano mentale. Il Napoli con questa vittoria mostra infatti progressi su quello che è stato il suo punto debole - più volte sottolineato da Sarri -, ovvero quella fragilità mentale e caratteriale nei match chiave. Colpa di una rosa relativamente giovane (con 26,4 d'età media è la terza più giovane d'Italia), ma soprattutto per la poca abitudine a questi livelli di tanti elementi. Con la vittoria di ieri, però, sono ad un passo i 45-50mln di euro garantiti dalla fase a gironi della Champions (che potrebbero diventare addirittura 70 in caso di eliminazione della Roma nel preliminare) per alimentare un progetto tecnico che ha già fatto segnare al primo anno - e con una gara ancora da giocare - il record di punti e di vittorie della storia del club.