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Napoli, De Laurentiis: "Benzema non fa per noi. Arias mi piace molto"

Napoli, De Laurentiis: "Benzema non fa per noi. Arias mi piace molto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 21 luglio 2018, 15:002018
di Lorenzo Di Benedetto

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai microfoni di Sky Sport affrontando tanti temi relativi al mercato azzurro: "Cavani? Tutto falso. Le cose le faccio in prima persona e non mi sono ancora mosso per Edinson. Benzema? Non è un giocatore da Napoli oggi come oggi, forse lo sarebbe stato quattro o cinque anni fa. Di Maria? Falso. Belotti? Falso. Devo dire che si sta facendo un grande torto al Napoli: adesso dobbiamo pensare al ritiro che ci farà capire cosa serve all'allenatore, che deve avere il tempo di conoscere la rosa. Milik è arrivato oggi e Ancelotti non lo ha ancora valutato. Poi abbiamo Mertens che ha fatto tantissimi gol, per non parlare poi di Callejon, sempre a disposizione dei vari allenatori. Poi abbiamo preso Verdi che può giocare da prima punta, da esterno destro e da esterno sinistro. Abbiamo ancora tutto il tempo per fare mercato, soprattutto se dovesse uscire qualcuno. Falcao? Falso, Giroud? Falso. Mariano Diaz? Falso. Il terzino? Lo compreremo, ma a parte Sabaly e Lainer abbiamo bisogno di giocatori che possano giocare su entrambe le fasce. Ci piace molto Arias ma abbiamo anche altre pista.

Cristiano Ronaldo? Potevamo prenderlo. Mi ha colpito molto ciò che ha fatto durante la finale dell'Europeo quando incitava tutti i compagni, più dell'allenatore. Ho detto a Mendes che non potevamo permettercelo. Il campionato italiano non è già deciso, è ancora più intrigante e sarebbe bellissimo battere la Juventus con Ronaldo in campo. L'asse del calcio spagnolo, tra Ancelotti e CR7, si è spostata in Italia. Carlo è il nostro top player, sia io che lui abbiamo grande esperienza, lui di calcio io di vita e non possiamo fare altro che andare d'accordo. Si pone sempre bilateralmente nella discussione e stimola molto, accettando sempre gli stimoli che gli arrivano dall'altra parte. Puoi parlare con lui senza annoiarti mai, passare una vacanza con Ancelotti è stimolante. Mi sono fatto un regalo. Sarri? Non mi è piaciuto quando ha detto che abbiamo fatto entrambi errori, io non credo di averli fatti. Anche quando non l'ho contestato visto che lui stava rimandando. Poi voleva portare tutta la mia squadra in Inghilterra? Voleva smontarmi la rosa? Ho dovuto fare la voce grossa con Marina del Chelsea. Voleva Jorginho e gliel'ho dato dopo aver parlato con Ancelotti che mi ha detto che punta molto su Diawara e che vuole spostare Hamsik più indietro".