Napoli, Koulibaly batte cassa ed apre il caso: per il club è incedibile

Kalidou Koulibaly alza la voce sul rinnovo del contratto. Nonostante tre anni di contratto, il difensore in un'intervista all'Equipe s'è espresso senza troppi giri di parole sulle offerte ricevute che potrebbero portarlo ad andare via senza un accordo col Napoli. L'ultimo campionato ha visto il difensore esprimersi ad altissimi livelli, fino ad attirare l'attenzione dei club più importanti d'Europa: il club azzurro però non ha alcuna intenzione di cederlo, non avendo bisogno di monetizzare nell'anno del ritorno in Champions.

Considerando l'attuale ingaggio inferiore al milione di euro, da tempo le parti discutono dell'adeguamento dell'ingaggio. Situazione che riguarda più elementi della rosa ed è ormai inevitabile nel calcio di oggi, soprattutto quando respingi offerte superiori ai 30mln di euro (da tempo sul giocatore c'è il Chelsea, che poi aveva ripiegato su Rudiger, recentemente infortunato). L'accordo però fatica ad arrivare, nonostante lunghe contrattazione, con l'entourage che evidentemente non si accontenta di oltre il doppio (il tetto per la difesa è al momento sui 2,5mln di Albiol).

Parole forti quelle di Koulibaly, ma che difficilmente condizioneranno De Laurentiis sull'incedibilità del giocatore. "Ho l'impressione che partirò. A Napoli fanno i morti e io ho dei club che mi vogliono - ha detto il difensore -, loro sono scomparsi. Se dovrò andar via lo farò, anche se so cosa devo al Napoli e ai suoi tifosi. Se a Napoli non accadrà nulla, comincerò a mettermi in contatto con gli altri club". Ed ancora: "Amo l'Italia e spero che il Napoli mi dia qualche segnale, altrimenti dovrò valutare le altre soluzioni".