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Napoli, Milik e la rapina subita: "Nessuna pistola puntata alla testa"

Napoli, Milik e la rapina subita: "Nessuna pistola puntata alla testa"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
mercoledì 17 ottobre 2018, 23:402018
di Marco Frattino

Arkadiusz Milik, attaccante polacco del Napoli ospite del programma "Prosto w Szczenę", è tornato sulla rapina vissuta qualche settimana fa dopo la vittoriosa partita di Champions League contro il Liverpool. "Nessuno - ha detto - mi ha puntato una pistola alla testa, è bastato bussare al vetro dell'auto. Erano le 00:30, ero con la mia famiglia ma se fossi stato solo avrei agito nello stesso modo".

Sulla restituzione della refurtiva, il calciatore ha detto: "Ad Hamsik è accaduta la stessa cosa due volte. In un caso gli fu restituito tutto, in un altro no. Hai il 50% delle possibilità", ha affermato sorridendo.

Milik ha poi svelato alcuni messaggi sui social dopo il brutto episodio: "Ogni tanto apro la casella di posta di Instagram, quella dove arrivano i messaggi di persone che non conosci. Dopo la rapina, ce n'erano una decina in italiano che dicevano 'che ore sono?'. Mi sono sentito a disagio".

L'ex Ajax ha però chiuso la vicenda col sorriso: "Ora comprerò un orologio giocattolo, come quelli di gomma che puoi mangiare".