Napoli, Sarri: "Due giorni particolari, eravamo nervosi. Bello il 2° tempo"

Dopo il successo contro la Lazio, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Premium Sport:

Come è riuscito a cambiare il Napoli?
"Abbiamo fatto un primo tempo con più nervosismo non giocando il nostro calcio, loro l'hanno messa sul piano fisico dove erano superiori. Poi nel 2° tempo l'obiettivo era tornare ad un palleggio veloce che faceva venire meno la loro fisicità e lo abbiamo fatto bene".

Era arrabbiato a fine primo tempo e lo ha trasmesso ai ragazzi?
"Ho fatto un intervallo molto calmo, credo che la squadra avesse bisogno di tranquillità e lucidità, ero arrabbiato per l'espulsione, sono curioso di sapere su cosa verrà scritto perché ho solo detto: "Questo non era giallo ma rosso" e ho preso un'espulsione".

Sul VAR?
"La VAR è una sperimentazione, in futuro troveremo il modo per farla funzionare meglio, più velocemente e speriamo che sia un passo in avanti".

Sul piano fisico?
"Abbiamo fatto un mese in cui ci siamo allenati con continuità, questo innalzamento dei volumi di lavoro lo abbiamo pagato nelle ultime gare ma ora ne stiamo traendo beneficio. Il nervosismo del primo tempo arrivava per gli ultimi due giorni particolari, l'infortunio di Ghoulam ci ha colpito, un episodio che ci ha segnato dal punto di vista morale ed emotivo, stamane si è fatto male Chiriches, sono stati due giorni in cui da punto di vista morale ed emotivo abbiamo sofferto".

Su Mario Rui?
"Sta crescendo enormemente, veniva in una stagione in cui aveva giocato solo due gare, avevamo bisogno di una serie di gare, è molto forte, attento in difesa ha qualità tecniche importante ma non ha la forza di spinta di Ghoulam".

Secondo tempo manifesto del Sarrismo?
"Abbiamo fatto bene, ho avuto la fortuna di vederlo dall'alto e mi sono divertito, mi dava gusto".

Quando i ragazzi festeggiano sotto la curva lei cosa fa?
"Io ero su e probabilmente stavo fumando".

Come si gestiscono le vertigini da vetta?
Noi cerchiamo di stare avulsi dalle sensazioni che arrivano dall'esterno sia negative che positive, conoscendo bene questo pubblico è più maturo di quello che si descriveva qualche anno fa".