Nostalgia dei gemelli del gol: l'Empoli non sa più vincere
Una vittoria che manca dal 19 agosto scorso, da quel 2-0 rifilato al Cagliari nella prima giornata di campionato. L'Empoli, neo-promosso in Serie A dopo una straordinaria cavalcata in B, sembrava poter proseguire il proprio cammino sulla strada tracciata da Aurelio Andreazzoli senza troppi patemi, ma le cose non sono andate come tutti si attendevano.
Lo scotto con la categoria superiore è stato ampiamente pagato negli ultimi due mesi e mezzo, in cui i toscani hanno raccolto solo tre punti nonostante i tanti complimenti per il bel gioco espresso. Anche a Napoli, per larghi tratti fino al terzo gol dei padroni di casa, Krunic e compagni si sono lasciati preferire per le trame veloci e precise e la fluidità della manovra. L'impressione, però, è che manchi qualcosa in avanti, nonostante le prestazioni di Ciccio Caputo siano più che soddisfacenti. L'Empoli crea tanto ma fa fatica a finalizzare: in questo senso non si spiega la cessione al Brescia di Alfredo Donnarumma, con cui l'attaccante barese aveva formato una formidabile coppia (50 reti realizzate in due). Antonino La Gumina e Samuel Mraz, in prospettiva, sono sicuramente due elementi interessanti, ma sarebbe stato opportuno non separare i gemelli del gol e dar loro la possibilità di confrontarsi con l'élite del calcio italiano. I risultati che non arrivano e la posizione in classifica cominciano seriamente a preoccupare, ma c'è fiducia nei confronti di Andreazzoli e del suo lavoro. Ammesso che si inverta il prima possibile questo trend negativo.