Novanta milioni spesi per ottenere esattamente questo risultato

Un atto di fede. Una trattativa definita quando c'era bisogno di prendere una decisione forte per far compiere alla squadra un importante, decisivo, salto di qualità.
Nell'estate in cui Alvaro Morata è tornato a Madrid e Paul Pogba a Manchester, la Juventus ha fatto un passo avanti invece di due indietro pescando un asso dalla manica a sorpresa: Gonzalo Higuain. Acquistato a fine luglio per il 'qui ed ora', senza badare troppo ai soldi spesi e al reale valore economico del giocatore, Giuseppe Marotta ha prelevato dal Napoli un centravanti nel pieno della sua maturità calcistica per permettere alla squadra di dare del tu anche alle grandissime d'Europa.

L'operazione, otto mesi dopo, può dirsi pienamente riuscita. Gonzalo Higuain con la doppietta realizzata al Louis II ha zittito anche i critici che spifferavano di un giocatore poco decisivo nelle gare decisive.
La Juventus ha ipotecato il campionato, è in finale di Coppa Italia e (quasi) a Cardiff soprattutto grazie alle sue reti: 31 in 48 partite. Un campione tra i campioni, una 'lucida' follia di mercato necessaria per riportare la Juventus nel gotha del calcio mondiale.
L'operazione ideale in un momento storico in cui la Juventus si trovata dinanzi a un bivio: aumentare il gap con i competitor in Italia (Napoli, Roma e Inter su tutti...) o rimettere tutto in discussione? Il club bianconero ha scelto la prima strada, anche a costo di sborsare 90 milioni di euro per un calciatore classe '87.