Ocampos, il ragazzo prodigio vuole ripartire. Precedenti a favore del Genoa

Sulla scia di Milito e Perotti, il Genoa punta ancora forte su un argentino: Lucas Ariel Ocampos è l'ultimo della lista. Classe 1994, il giocatore è già da diversi anni nel giro che conta. Nemmeno maggiorenne si metteva in mostra nel River Plate nell'anno della Segunda Division e come ogni ragazzo prodigio del Sudamerica hanno fatto in fretta in Europa a battagliare per accaparrarselo. A sbaragliare la concorrenza, a sorpresa, il Monaco che giocava ancora in Ligue 2 ma che era fresco di cambio di proprietà. L'argentino infatti è stato il primo colpo a sensazione di Dmitrij Rybolovlev. Nato trequartista e diventato via via attaccante a tutto campo, finché sotto la protezione di Claudio Ranieri Ocampos ha trovato continuità e la via del gol. Le cose sono cambiate con l'arrivo di Leonardo Jardim: sei mesi insieme prima della separazione.

L'Italia non è mai stata insensibile al suo talento: la Juventus di Antonio Conte per anni lo ha seguito, la Fiorentina ci è andata vicina nel gennaio del 2015. A spuntarla alla fine il Marsiglia del connazionale Marcelo Bielsa che non a caso ne ha esaltato il talento, al punto da confermarlo per la stagione successiva.

L'ultima stagione dell'OM, piuttosto negativa, unita ai problemi economici del club hanno rimesso sul mercato Ocampos che a soli 22 anni è già in cerca di rilancio. E il Genoa a rilanciare talenti è specialista.