Otto minuti rovinano la stagione della Lazio: storia di un doppio blackout
Quattro minuti contro il Salisburgo, quattro contro l'Inter. Otto minuti in totale, neanche mezz'ora. E sono bastati alla Lazio per sacrificare la propria stagione. Nell'ambito di un'annata spettacolare, la squadra di Simone Inzaghi è andata molto vicina al poter raggiungere i propri obiettivi. Fallendoli, per due blackout quasi inspiegabili.
Contro gli austriaci, i biancocelesti avevano in pugno la qualificazione alle semifinali di Europa League, a 44 giri d'orologio dal fischio finale. Poi, minuto 56, arriva la rete di Dabbur, che riapre le danze. Dal 72' al 76' tre gol spengono i sogni laziali: Haidara, Hee-chan Hwang e Lainer stendono Immobile & company. Lazio fuori dall'Europa League, obiettivo possibile ma salutato.
Un blackout, mentale più che tecnico. Lo stesso che ha colto la Lazio ieri sera contro l'Inter. Sul 2-1, i padroni di casa sembravano in grado di tenere a bada la foga nerazzurra. Poi, nel giro di quattro minuti, Icardi segna su rigore, Lulic si fa espellere, Vecino sigla il 3-2 Addio Champions League, crollo mentale quando l'obiettivo sembrava così vicino. Storia di una stagione con tanti sogni di gloria. Crollati in otto minuti.