Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Palermo, Zamparini: "Dybala è il Messi del futuro, vale almeno 40 mln"

Palermo, Zamparini: "Dybala è il Messi del futuro, vale almeno 40 mln"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
lunedì 9 marzo 2015, 09:332015
di Marco Frattino

Attraverso le frequenze di Radio Rai, durante la trasmissione Radio Anch'io Sport, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha parlato degli obiettivi del sodalizio rosanero: "Vogliamo arrivare alla salvezza aritmetica, poi vedremo dove possiamo arrivare. Dybala l'erede di Cavani e Pastore? Rischiamo di tasca nostra. Quando ho visto Pastore e Cavani dicevo di aver preso dei fuoriclasse, così come accaduto con Dybala".

Il futuro di Dybala? "Il calciatore è stato rovinato da alcuni messaggi, il procuratore fa il proprio lavoro. Paulo è il Messi del futuro, la valutazione è di almeno 40 milioni di euro ma vediamo cosa accadrà".

Terrebbe uno come Inzaghi oppure è troppo acerbo? "Guardo in casa mia, conosco Iachini da molto e credo che resterà tanto tempo per un progetto. Anche con Dybala via, arriveranno calciatori importanti. Iachini mi assicura un bilancio dove posso acquistare calciatori adeguati all'attuale momento economico, la cifra della cessione di Dybala sarà ovviamente reinvestita".

In Italia si spende più di quanto si incassa? "Non accade solo in Serie A, ma anche al Real Madrid, allo United e al Paris Saint-Germain. Lì devono accontentare i tifosi ogni anno, qui da 30-40 anni abbiamo debiti perché il calcio crea immagine ma non economia. Prima i vari Zamparini e Moratti tiravano fuori i soldi per ripianare le perdite, adesso i soldi non ci sono. Stanno fallendo tante aziende in Italia, così accade anche nel calcio. C'è una crisi economica molto dura, bisognerebbe garantire il sostentamento. Caso Parma? In passato è accaduto a Lazio, Napoli, Fiorentina di avere difficoltà economiche".

Che fine fanno i soldi provenienti dai diritti tv? "Restano nel mondo del calcio. Siamo andati in Serie B ma poi tornati subito in A, abbiamo circa 50 milioni di fatturato di cui 40 andavano nelle tasche di calciatori e procuratori. Empoli, Chievo sono società virtuose, che non hanno pressioni dalla piazza e hanno razionalizzato le uscite in base alle spese. Ovviamente rischiando. Il calcio italiano non si può permettere più i Pastore e i Cavani perché non abbiamo più soldi. Cavani guadagna 9 milioni di euro netti a Parigi, impossibile riportarlo in Italia. Bisogna essere virtuosi fissando delle regole, ma non mi riferisco al Fair-play finanziario imposto da Platini".