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Parma, Sepe: "Siamo rammaricati e arrabbiati, ora testa al Bologna"

Parma, Sepe: "Siamo rammaricati e arrabbiati, ora testa al Bologna"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 17 dicembre 2018, 00:522018
di Alessandra Stefanelli

“Bisogna essere rammaricati ed incazzati, da domani mattina studieremo gli errori per non ripeterli nella prossima partita”. E’ questo il commento di Luigi Sepe, portiere del Parma, dopo la sconfitta di oggi a Genova contro la Sampdoria: “Abbiamo fatto una buona partita – spiega il numero 55 crociato – fino al primo gol. Dopo la rete di Caprari hanno continuato a pressarci ancora e hanno raddoppiato. La gara poteva sbloccarsi da entrambe le parti, loro sono stati più bravi di noi. Dobbiamo essere bravi a valutare le situazioni che ci hanno fatto perdere la partita ma dobbiamo valutare anche quelle circostanze che abbiamo avuto e non sfruttato. Quando perdi ci sono tante cose da migliorare, noi dobbiamo analizzare gli errori per non ripeterli con il Bologna”.

“Loro sono stati bravi – prosegue – a chiuderci nella nostra metà campo nel secondo tempo, poi dopo il gol per noi è stata difficilissima mentre per loro mentalmente è stata una liberazione e hanno giocato la palla in modo diverso. Dobbiamo essere bravi a non mollare dopo aver subito un gol perché da un momento all’altro possiamo farlo anche noi, magari avessimo segnato una rete al 90′ sull’1-0 poi il pareggio poteva andarci bene. La mia prestazione non mi interessa, mi interessa quella della squadra che è stata buona però non abbastanza sufficiente per portare a casa dei punti importanti per la nostra salvezza. Visti gli altri risultati non cambia nulla, siamo solo rammaricati perché abbiamo fatto una buona partita ma purtroppo abbiamo perso”.

“La squadra non era stanca – continua – abbiamo giocato il primo tempo come loro che sono una squadra nettamente superiore a quelle che lottano in zona retrocessione. Noi siamo stati in partita fino al gol di Caprari e siamo tornati bene in gara creando qualche occasione anche dopo la rete del 2-0. Questo significa che la squadra non è stanca ma soltanto ci sono delle situazioni che a volte fanno vincere ed altre fanno perdere. Cambio modulo? Se il mister lo ha fatto è perché riteneva opportuno che nelle situazioni così fosse meglio optare per quel modulo. Io dal campo come ho visto il primo tempo ho visto il secondo: se analizziamo le conclusioni da gol, la Sampdoria ne ha realizzata qualcuna in più rispetto a noi ma non tante da dire che abbiamo perso e basta. Dobbiamo esser bravi a valutare le occasioni non sfruttate – conclude – e quelle occasioni che non ci hanno fatto tornare a casa con i punti”.