Pellegri: "Torno in campo ad aprile. Italia? Ci spero. Simpatizzo Inter"

Fresco di operazione per superare la pubalgia, Pietro Pellegri commenta il suo momento a gazzetta.it: "L'operazione è andata bene, ringrazio il Monaco e il medico. Spero di recuperare il prima possibile. Se tutto va bene dovrei essere in campo a fine aprile".

Realtà diversa da quella italiana.
"Il mio ambientamento è stato molto facile, ci sono Glik, Raggi, Keita, Jovetic che parlano italiano. Il campionato è più fisico e meno tattico: lavorando con umiltà potrei farlo molto bene".

La vita nel Principato?
"Bella vita. Molto costosa, però stando coi piedi per terra riesco a starci".

Col francese come va?
"Parlo un po' di spagnolo e italiano, inglese e francese zero. Per fortuna ci sono questi ragazzi che mi aiutano con la lingua".

Da promessa a stella in poco tempo.
"Stella non ancora. Posso essere una promessa. Spero di arrivarci fra qualche anno".

Chi vince lo scudetto?
"Secondo me la Juventus. Lo vince, è più forte, ha tanti campioni in panchina. L'ha dimostrato anche col Tottenham, hanno passato il turno giustamente".

Lazio o Inter per il quarto posto?
"È una bella sfida. La Lazio ha un grande attacco. Per le mie simpatie spero l'Inter, simpatizzo l'Inter".

Ronaldo?
"È uno dei miei idoli, molte volte prima delle partite mi guardo i suoi numeri".

Un ragazzo della tua età, però, quando sente Ronaldo pensa a qualcun altro.
"Vero, pensa a Cristiano Ronaldo. È un altro campione, questo nome porta fortuna".

Pensi a tornare in Italia, magari in Nazionale?
"Ora sono felice al Monaco. Ho fatto la scelta giusta, penso a fare bene e dimostrare le mie qualità. Per la nazionale è ovvio, se arriverà una chiamata sarò felice: è la ciliegina sulla torta per un calciatore".