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Prandelli torna in Serie A: difesa a quattro e Piatek, come cambia il Genoa

Prandelli torna in Serie A: difesa a quattro e Piatek, come cambia il GenoaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 7 dicembre 2018, 15:382018
di Ivan Cardia

Cesare Prandelli torna in Serie A, dopo quasi otto anni. E c'è grande curiosità attorno al nuovo Genoa che l'ex ct azzurro andrà a mettere in campo. L'ultima panchina nel nostro campionato, d'altra parte, risale al 16 maggio 2010, la sua Fiorentina sconfitta per 2-0 dal Bari di Ventura. Poi, l'avventura con l'Italia e il non fortunatissimo girovagare per il mondo.

DIFESA A QUATTRO -
Tra i prevedibili capisaldi del nuovo Genoa di Prandelli, ci dovrebbe essere la difesa a quattro. Il condizionale è d'obbligo, perché in sette anni tante convinzioni possono cambiare e in fin dei conti la rosa del Genoa pare costruita per andare in campo con la difesa a tre. Però nella sua carriera Prandelli ha sempre giocato, salvo sporadiche occasioni, con uno schieramento "classico" della retroguardia. Gli uomini, comunque, non mancano: Pereira a destra, Criscito a sinistra, al centro c'è (fin troppa) abbondanza.

CHI IN PORTA? -
Non senza fatica, Andrei Radu si è conquistato i guantoni da titolare, sia con Ballardini che con Juric. Federico Marchetti e Prandelli, però, si conoscono da anni: il portiere è stato convocato regolarmente ai tempi dell'esperienza da allenatore dell'Italia. Ovviamente, non è automatico che la fiducia reciproca porti a un posto da titolare, e nel complesso Radu si è ben disimpegnato finora. Però il ballottaggio rimarrà vivo e forse addirittura rinfocolato.

PIATEK & CO -
Il primo obiettivo è quello di rilanciare Krzysztof Piatek. Con Juric, il centravanti polacco ha tenuto una media disastrosa: 1 gol in 7 partite. I nove gol in otto gare dell'era Ballardini, però, non sono dimenticati: Prandelli dovrà inevitabilmente mettere al centro del progetto il numero 9. In che modulo? 4-3-3, direbbe la carriera di Prandelli. Con Kouamé e Pandev o Medeiros esterni, non è una strada da escludere a priori. Anzi, sembra quella più indicata. L'alternativa: 4-3-1-2 con Bessa (o lo stesso Medeiros) alle spalle dell'inossidabile coppia Piatek-Kouamé.

MEDIANA A TRE -
Di conseguenza, mediana a tre. Anche perché i centrocampisti del Genoa sono tanti e tatticamente sembrano perfetti per un centrocampo a tre. Facile immaginare un Miguel Veloso sempre più centrale in cabina di regia: per caratteristiche, è uno dei giocatori più confacente a ciò a cui ci ha abituato Prandelli. Un regista, più piede che mobilità. Ai suoi fianchi, tre per due posti: Romulo, Hiljemark e Sandro i grandi favoriti per completare la mediana del nuovo Genoa.