Rifondazione Istra. Solidarietà tecnica della Croazia... e della Lazio

C'è una squadra, in Istria, che sta rischiando il dissesto economico. Parliamo dell'Istra 1961, club della città di Pola che sta andando incontro a gravi rischi a causa di stipendi non pagati, all'interno di una condizione finanziaria generale disastrosa. Succede così che la squadra si frantumi nel mercato invernale. E non è un verbo usato tanto per dire, dato che arrivati poco oltre metà gennaio secondo i media locali la rosa della prima squadra sarebbe composta da soli quattro calciatori. Impensabile fare calcio in certe condizioni, ma non secondo l'allenatore, Darko Raic-Sudar. Quest'ultimo è convinto che con una buona infarinata di giovani giocatori locali la squadra possa comunque essere allestita ex novo. Ma senza la risorsa economica qualsiasi trasferta sarebbe diventata a quel punto improbabile. La situazione ad oggi, con il direttore operativo Darko Podnar incaricato dal CEO Michael Glover di trovare nuovi acquirenti, non presenta novità degne di nota.

Ma la risposta sociale data dagli altri club croati è sorprendente, dato che sono arrivati tantissimi giocatori, a titolo temporaneo quasi tutti, dalle altre squadre del massimo campionato nazionale. Ci sia passato l'uso del termine 'sorprendente' che può sembrare una denotazione di poca fiducia, ma è un fatto piuttosto raro: pensate se al Parma che stava fallendo fossero stati prestati giocatori per poter così alleggerire il peso dei debiti. In Croazia invece è successo così, con giocatori arrivati dalla Lokomotiva, dall'Inter Zapresic, dal Cibalia... persino dal Rudes, squadra che compete con il club polese nella lotta per non retrocedere. Almeno sul campo. Anche la Lazio ha contribuito, girando ai gialloverdi il difensore Franjo Prce (in foto) in prestito fino a giugno. Il tentativo di salvataggio tecnico dell'Istra è dunque in corso, ma è bene precisare che potrebbe già essergli infierito un duro colpo tramite svariati punti di penalizzazione, qualora la società non riuscisse a pagare le sanzioni comminatale.