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Ag. Giovinco: "Convocazione in Nazionale non mi sorprende"

Ag. Giovinco: "Convocazione in Nazionale non mi sorprende"TUTTO mercato WEB
© foto di Balti Touati/PhotoViews
venerdì 5 ottobre 2018, 20:452018
di RMCSport Redazione

Andrea D’Amico, procuratore sportivo, è intervenuto a RMC Sport Live Show per parlare della convocazione di Sebastian Giovinco in Nazionale.

Un ritorno in Nazionale atteso da tempo
"Chi c’ha rimesso è la Nazionale, le sue prestazioni non sono al top da ora ma da prima che lasciasse l’Italia. Una volta arrivato a Toronto, ha portato la squadra a vincere la Liga, ad andare in Champions americana, e c’era stupore che non fosse stato chiamato prima. Con la penuria di buoni giocatori in campionato… Per me non è una sorpresa la sua convocazione. Ritrosia dei ct nel convocare chi gioca all’estero? Vero, perché vengono visti poco, invece deve essere completo. Ventura disse che no nera allenante la Mls, poi si è usciti con la Svezia. Molti ct vivono questo periodo con un senso di precarietà, quindi chiamare quelli delle big italiane fa più colpo rispetto a chi è all’estero, mantenendo buoni rapporti di vicinato per future chiamate. Speravo che la mancata qualificazione ai Mondiali facesse capire che il nostro sistema vada riformato, invece ci sono comunque squadre che giocano ogni domenica con 10 stranieri. I giocatori italiani sono sempre meno. Bisogna capire se la Nazionale ha ancora un valore, per il senso di appartenenza che crea e per il sistema Paese. Se lo è, bisogna rivalutare i giocatori italiani. Se non lo è, continuiamo così. Mi aspettavo nomi e regole nuove, sennò siamo da punto a capo".

Su Borriello
"Dopo i due anni alla Spal, è nato il progetto per coinvolgere Marco ad Ibiza e poi entrare in dirigenza in futuro. Ci siamo trovati a mettere in peidi il progetto di una carriera da calciatore ma anche un futuro da dirigente, un progetto di vita, anche perché lui ha casa lì. Sentire Marco così felice, mi rende orgoglioso".