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Albertini: "Tommasi un amico, ex calciatori non ben visti"

Albertini: "Tommasi un amico, ex calciatori non ben visti"TUTTO mercato WEB
lunedì 29 gennaio 2018, 10:572018
di Ivan Cardia
fonte Dall'inviato a Roma, Dario Marchetti

Qualche anno fa Demetrio Albertini è stato il primo sfidante di Carlo Tavecchio, ora analizza, ai microfoni di RMC Sport, le elezioni attese per questa mattina: "Non ho partecipato a nessuna riunione, Tommasi è un amico e ci sentiamo spesso. Lui rappresenta una componente che ha voluto candidarlo. Credo che bisognerà capire cosa decideranno dopo la prima votazione".

Sono troppi tre candidati?
"L'ho sempre detto, credo che arrivare con tre candidati, anche se poi alla fine i programmi sono simili, voglia dire che non si è trovato il modo di fare sintesi e dove fare riforme. L'auspicio sarebbe stato quello di avere un candidato unico e definire un solo programma".

Tornando indietro, si ricandiderebbe contro Tavecchio?
"Beh, nel mio caso ci sono stati solo 15 giorni di trattative. Mi sembrava un atto dovuto quello di mettermi a disposizione, sono stati 15 giorni di monitoraggio e campagna elettorale. Credo sia stato giusto, poi siamo in democrazia e non sono voluto scendere a compromessi. Non ho nessun rimpianto".

L'ex calciatore viene visto come un fastidio alla guida di una federazione?
"Non lo so quanto, e questo mi dispiacerebbe. Una parte degli ex calciatori non sono ben visti. Forse si attribuisce sempre alla storicità dell'assocalciatori il ruolo di sindacato. Invece alla fine è parte di governo, bisogna pensare che i calciatori possano dare il loro contributo. Qui è politica pura, la difficoltà tante volte sono i veti incrociati del post-elezioni che non ti consentono diverse riforme".