Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Caligaris: ”Talenti italiani: ecco cosa fare. Balo tornerà”

Caligaris: ”Talenti italiani: ecco cosa fare. Balo tornerà”TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 10 ottobre 2018, 16:092018
di Alessandro Rimi

Protagonista della rinascita di Mario Balotelli con la maglia del Nizza nella scorsa stagione, preparatore dei giovani del Genoa e professore di scienze motorie, Armando Caligaris è intervenuto questa mattina a RMC Sport Network, nel corso del programma ‘Al VAR dello Sport’, per parlare di giovani e metodologie di sviluppo del talento.

L’anno scorso ha trasformato SuperMario: come?
“Attraverso un lavoro molto certosino. Di lui ho sempre l’immagine di un leone della savana. Ripeto che non si può giudicare il suo percorso senza aver prima indossato le sue scarpe. Mario è un ragazzo intelligente e si riprenderà. Abbiamo assolutamente bisogno di un fuoriclasse come lui in Nazionale”.

Questa sera scende in campo la Nazionale: qual è lo stato di salute degli azzurri?
“Penso che la debacle del mondiale mancato, abbia portato sulla Nazionale aspettative esasperate, quindi poca pazienza. Facciamo lavorare Mancini e diamogli fiducia. L’impazienza è pericolosa. In Italia abbiamo un serbatoio di giovani interessanti: avendo avuto la possibilità di condividere un percorso con alcuni di loro quali Scamacca, Pinamonti, Kean, Gabbia e altri ancora, in ottica Under 19 di mister Nicolato, ho visto un team di prospettiva”.

Cosa, oltre al talento innato, può contribuire alla crescita di un giocatore?
“Una metodologia integrata che mette a stretto contatto l’allenatore, i preparatori atletici, i medici, i fisioterapisti e lo psicologo sportivo per un’unità d’intenti capace di garantire un risultato esponenziale”.

Partire dal basso può quindi fare la differenza?
“Credo nella gavetta e nelle seconde squadre. Credo pure nella possibilità di partire dalla Serie C e qui penso a Matteo Gabbia (centrale della Lucchese cresciuto nel Milan, ndr), con l’obiettivo di mostrare tutto il proprio talento e la propensione a diventare grandi giocatori. C’è molto lavoro da fare, una metodologia che non si ferma alla pulizia del gesto tecnico o agli aspetti coordinativi specifici, ma si basa su molto di più. Ad esempio su come discriminare e processare gli stimoli che provengono dal campo, quindi capacità di scelta, cambio di idea repentino, modulazione di un sistema attentivo applicato al calcio e di una possibile anticipazione motoria. Valori che sfociano in quello che possiamo definire calciatore pensante”.

In basso il podcast con l’intervista completa a Armando Caligaris