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Cerruti: "Croazia come Napoli. Juve, manca anima italiana"

Cerruti: "Croazia come Napoli. Juve, manca anima italiana"TUTTO mercato WEB
sabato 14 luglio 2018, 20:592018
di RMCSport Redazione

Alberto Cerruti, de La Gazzetta dello Sport, a RMC Sport Mundial ha parlato così: “Per me la Francia è favorita sia perché tecnicamente è molto forte, solo in due partite ha preso gol, sia perché atleticamente è più fresca di una Croazia che ha fatto tre volte i supplementari. A tutto questo ci aggiungo anche il peso della maglia e la Croazia mi sembra come il Napoli che festeggia dopo la vittoria di Torino contro la Juventus”.

Per la Croazia è l’ultima possibilità di vincere qualcosa con questo gruppo di giocatori. Questo aspetto può aiutare i croati?
“Sì ma ripeto sono gli stessi ragionamenti che facevamo sul Napoli nella corsa allo scudetto. La Croazia ha una vera cultura dello sport e dopo questo gruppo certamente ce ne sarà un altro molto forte. La spinta del paese può dare tanto ma poi parla sempre il campo”.

Il fenomeno Croazia andrebbe studiato visto che questo paese è un’eccellenza in tantissimi sport pur essendo un paese molto piccolo…
“Penso che loro abbiano un attaccamento pazzesco al loro paese e una cultura sportiva notevolmente spiccata. L’Uruguay per esempio è un altro paese molto piccolo ma eccelle solo nel calcio. I croati sono attaccatissimi al loro paese e questo fa la differenza. E’ un aspetto invidiabile che noi italiani non abbiamo”.

Passiamo al mercato, alla Juventus di Ronaldo manca qualcosa?
“Purtroppo manca un’anima italiana perché l’unico sarà Chiellini e forse Caldara se riuscirà ad essere titolare. L’anima italiana è sempre stata una componente importante. Credo che la Juventus debba rinforzare i terzini e per il resto è una squadra completa che deve dare il grande assalto alla Champions. Tutti lascerebbero l’ottavo scudetto per la Champions League”.

Roma, che idea ti sei fatto della situazione Florenzi?
“Per me farebbe bene a rimanere alla Roma perché è un giocatore cresciuto lì e spero possa restare perché altrimenti neanche l’italiani hanno più l’attaccamento alla maglia. Questo dovrebbe essere l’aspetto che differenzia il calciatore italiano da uno straniero”.

Chelsea, Sarri è ufficiale…
“Per il Chelsea è stata una brutta pagina perché non esiste iniziare la stagione con Conte che ha fatto bene visto che ha sempre vinto. E’ stata una mancanza di rispetto nei confronti di Conte e Sarri parcheggiato in attesa per lungo tempo non è stato un bel gesto. In bocca al lupo a Sarri”.

Bonucci resta al Milan?
“Penso di no. Credo che anche lui non sia attaccato alla maglia, spero che possa rimanere in rossonero perché sennò significa che neanche lui, dopo tutto quello che ha detto, vuole il Milan”.