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Cerruti: "Ventura, il Chievo è una scelta rischiosa"

Cerruti: "Ventura, il Chievo è una scelta rischiosa"TUTTO mercato WEB
martedì 9 ottobre 2018, 21:342018
di RMCSport Redazione

Alberto Cerruti, giornalista de La Gazzetta dello Sport, a RMC Sport Live Show: "Quello di Ballardini è un esonero incomprensibile perché il Genoa ha un ottima classifica. Non capisco perché Ballardini abbia preso questa decisione visto che si parla di un tecnico molto preparato. Juric? E' un'altra contraddizione e non mi sorprenderei se tornasse Ballardini tra qualche mese".

Ventura torna ad allenare al Chievo Verona. Che ne pensi?
"Non vedeva l'ora di tornare in panchina ma è una scelta rischiosa perché il Chievo non è sotto zero e non parlo solo di classifica. Deve compiere un'impresa per salvare il Chievo in questa stagione. Io glielo auguro ma non servirebbe ad eliminare la macchia della Nazionale".

Vicenda Ronaldo, quanto secondo te potrà avvertire il peso di questa situazione?
"Io non giudico mai la vita privata di nessuno e non entrerò in questa storia. Per me renderà al massimo in ogni caso perché non mi sembra un tipo che si faccia influenzare".

Nazionale, vedremo Verratti e Jorginho insieme. La costruzione dell'Italia passa dalla coesistenza dei due?
"Sono due giocatori fondamentali per il gioco dell'Italia. Le grandi squadre partono sempre da un grande centrocampo. Se Verratti dimostrerà di essere all'altezza sarà un elemento importante per la nostra Nazionale".

Questa Italia in chi si rispecchia?
"Il riferimento della Nazionale oggi è Mancini ma non va in campo. Non ci sono più leader o grandi campioni ed è una Nazionale tutta da ricostruire. Mancini deve essere bravo a ricostruire i punti fermi. Io credo molto in Chiesa e lui deve essere uno dei punti fermi dell'Italia".

Lasagna al posto di Zaza?
"Io avrei chiamato subito Belotti perché lui ci deve stare in una lista di 28 giocatori. Le convocazioni sono arrivate prima della partita di campionato e mi è sembrata una esclusione ingiustificata. Lasagna non ha mai giocato in Nazionale e mi sembra un azzardo continuare a chiamare degli esordienti. Ci sono delle grosse contraddizioni in queste convocazioni di Mancini".