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Conti: “Mondo faceva bene al calcio. Alisson forse va via”

Conti: “Mondo faceva bene al calcio. Alisson forse va via”TUTTO mercato WEB
giovedì 29 marzo 2018, 19:002018
di Marco Frattino
fonte Intervista di Lorenzo Marucci

Paolo Conti, ex portiere della Roma e della Fiorentina, ha parlato al microfono di RMC Sport affrontando diversi argomenti dall'evento 'We love football' a Bologna.

Che ricordo ha di Mondonico? “Non l'ho avuto come allenatore, ma ho avuto occasione di conoscerlo. L'ho conosciuto da giovane, era una persona splendida con dei valori che ha sempre provato a trasmettere. Lo ricordo in maniera positiva, era una di quelle persone che fanno bene al calcio”.

Alisson al momento è il portiere più forte al mondo? “Secondo me sì, aggiungo anche che ha notevoli margini di miglioramento. E' giovane, può fare esperienza. Ha qualità atletiche eccezionali, ha grande capacità di leggere lo sviluppo dell'azione. Queste doti, messe insieme, non si trovano in tutti i portieri”.

La Roma ha detto che non cederà il ragazzo, è tranquillo sotto questo aspetto? “Non sono sicuro. Il primo top club che cercherà un portiere proverà a prendere lui, con un'offerta irrinunciabile. La Roma non può permettersi di trattenere calciatori che possano generare plusvalenze, in grado di permettergli di vivere e realizzare i propri obiettivi. È destinato ad andare via, oggi o domani, con tutto il rispetto e l'affetto che provo per la Roma”.

Che finale di stagione attende la Roma? “Vediamo come andrà a finire il duello col Barcellona, è una mission impossible ma il calcio a volte riserva sorprese. Molto dipenderà dallo stato di forma, dagli episodi della partita. È difficile dirlo, è una missione difficile ma non vietata ai giallorossi”.

Qual è il suo giudizio su Di Francesco? “Dimostra di essere un buon allenatore, l'ho visto e apprezzato al Sassuolo. Ora sta confermando di avere la stoffa dell'allenatore”.

Cosa pensa del prossimo ct della Nazionale? “Prima di pensare al nuovo ct, ripartirei da una organizzazione del sistema. Negli ultimi campionati, a livello Nazionale, a partire dal Sudafrica la selezione azzurra ha regalato più delusioni che gioie. L'ultima è stata una mazzata, mi guarderei un attimo intorno. Prima vorrei chiarire le idee su cosa fare, se sono già chiare sull'impostazione organizzativa si può già cercare il nuovo selezionatore”.

Che campionato si aspetta dalla Fiorentina da qui al termine della stagione? Punterebbe ancora su Sportiello? “Perché no? È un buon portiere. E' titolare, è giovane. Può starci alla Fiorentina, io punterei su di lui”

Buffon dovrà decidere se continuare a giocare o meno, che consiglio darebbe al portiere? “Certamente ha la capacità di leggere con lucidità il suo momento, deve fare ciò che si sente. È una persona intelligente, se dovesse riuscire a offrire un rendimento ancora importante credo che faccia bene a continuare. Poi sarà il primo a capire se il suo rendimento non è all'altezza, non è ancorato al suo posto. Ha sempre anteposto l'interesse della Juventus ai suoi, ha seguito la squadra in Serie B nel 2006. Questa è una impostazione che non svanisce nel tempo”.