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Corbo: "Ancelotti tiene tutti sulla corda, ma in armonia"

Corbo: "Ancelotti tiene tutti sulla corda, ma in armonia"TUTTO mercato WEB
lunedì 8 ottobre 2018, 21:152018
di Michele Pavese

Antonio Corbo, prima firma de La Repubblica, è intervenuto ai microfoni di RMC Sport, durante la trasmissione tematica A tutto Napoli per parlare della squadra di Ancelotti: "Bisogna parlare con grande rispetto di Sarri, perché ha regalato 3 anni stupendi al Napoli, quelli del bel gioco. L'anomalia era far giocare sempre gli stessi giocatori, anche stremati come è successo nel finale di stagione. Ancelotti, invece, ha portato normalità, da grande allenatore, tenendo tutti sulla corda in grande armonia. Tutti vogliono giocare e ne hanno la possibilità. Insigne entra dalla panchina, capisce la scelta dell'allenatore e diventa decisivo. Questa è la differenza".

Ci vuole autorevolezza: "In Serie A prendono allenatori a 1000 lire al mese e poi li buttano via come un rasoio usa e getta. Gli errori sono tanti: non c'è mai una mente tecnica che presiede alle operazioni di mercato. Il grande pericolo è ascoltare quello che vogliono i tifosi, che conoscono i giocatori per sentito dire sui media. Occorre una sintonia perfetta tra allenatore, ds e presidente, per concordare un indirizzo tecnico-finanziario. Il Napoli si è comportato come una città di provincia, solo oggi scopre la grandezza di Ancelotti, che ha vinto ovunque e ha acquisito esperienza. È tornato più forte di quando partì per il suo giro europeo ma è stato incredibilmente accolto con scetticismo".

Su Ospina: "Devo fare autocritica. Mi lasciava tante perplessità, ma ieri ci siamo resi conto che possa essere affidabile, in attesa di Meret, la cui convalescenza rischia di protrarsi. È un portiere con la giacca, copre tutta la porta con le gambe e con le braccia, un modo perfetto".