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Di Gennaro: "Juve-Inter importante ma non decisiva"

Di Gennaro: "Juve-Inter importante ma non decisiva"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 6 dicembre 2018, 21:322018
di RMCSport Redazione

Antonio Di Gennaro, ex giocatore oggi opinionista, a RMC Sport Live Show ha parlato di tanti temi: "Preziosi ha cambiato tre allenatori in cinque mesi, non è un bel segnale. Per Prandelli però è un momento importante per rilanciarsi in una piazza ambiziosa e blasonata. Riguardo al 2012 Prandelli costruì una Nazionale simile a quella che vuole formare Mancini nella sua avventura. Balotelli dopo quell'Europeo non ha fatto vedere grandi cose, da allora ne abbiamo perso le tracce".

Genoa, visto l'esito dell'avventura di Juric l'esonero di Ballardini ha ancora meno senso?
"Aveva fatto cose buone, aveva Piatek capocannoniere. Sono scelte da parte della società che non fanno bene. Diventa difficile anche gestire i calciatori ma siamo abituati al personaggio Preziosi. Certo una sconfitta contro l'Entella è pesante nonostante che quella di Boscaglia sia una formazione comunque da non sottovalutare".

Juventus-Inter, quali armi ha a disposizione Spalletti?
"Una buona difesa che si è collaudata in questi mesi e una grande squadra poggia proprio su una grande difesa. Mancano però ancora alcuni elementi come Perisic e Brozovic che va a corrente alternata ma sono i postumi del Mondiale. Davanti c'è un grande attaccante come Icardi che però dovrà essere servito nel migliore dei modi. I nerazzurri dovranno giocare da vera Inter. Quest'anno nei momenti decisivi i nerazzurri non hanno mai mollato. Di fronte però ci sarà una squadra che ha fatto 40 punti in 14 partite e questo dice tutto. Per me però non è una partita già scritta, anzi l'Inter in queste partite può far vedere la sua crescita. In prospettiva futura, uno o due anni, l'Inter è l'unica società che potrà insidiare proprio la Juventus".

Da qualche turno Allegri sta giocando con il doppio regista Pjanic-Bentancur e lo stesso discorso lo sta facendo Mancini con la Nazionale. E' questo il futuro?
"Speriamo sia così. La Fiorentina di Montella aveva già dei giocatori così. Non a caso l'Inter sta cercando Modric perché questi sono giocatori che cambiano le squadre. Verratti è uno dei pochi talenti che abbiamo proprio in quel ruolo".

La gara di domani sera può riaprire il discorso scudetto anche per il Napoli?
"Se l'Inter vince a Torino vince su un campo importante dando un gran segnale di forza e personalità che servono a questa squadra per ambire a certi traguardi. Se i nerazzurri dovessero vincere si riaprirebbe tutto. Non sarà una gara decisiva ma sarà molto importante".

Lazio in ritiro, che idea ti sei fatto della situazione in casa biancoceleste?
"Per me se vanno in ritiro significa che c'è qualcosa che non va. L'anno scorso la Lazio ha sfiorato la Champions League ma quest'anno manca di qualcosa. Mancano i giocatori importanti che l'anno scorso hanno fatto la differenza come Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Secondo me la Lazio ne ha risentito della condizione di questi giocatori, ma nonostante tutto si stanno giocando sempre un posto in Champions League".