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Gerolin: "Inter l'anti-Juventus. Milan, che colpo Maldini"

Gerolin: "Inter l'anti-Juventus. Milan, che colpo Maldini"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 7 agosto 2018, 20:152018
di Giacomo Iacobellis

L'ex direttore sportivo dell'Udinese Manuel Gerolin, intervistato da RMC Sport nel corso della puntata odierna di "A Tutto Mercato", ha parlato così del calciomercato delle squadre italiane: "Si parlava di crisi, ma adesso siamo tornati a un campionato di prima scelta. Tanti campioni vogliono tornare in Serie A e questo ha il suo fascino. Cristiano Ronaldo ha dato sicuramente l'input agli altri giocatori. Se lui si vuole confrontare col calcio italiano, magari anche altri hanno aperto gli occhi. Non è da poco fare un'esperienza calcistica in Italia".

Su Lautaro Martinez: "Lautaro può essere decisivo in poco tempo. È un giocatore interessante e col suo connazionale Icardi si intende alla perfezione. È veloce, ha buona tecnica ed è sicuramente tra i giovani che più incuriosiscono tra quelli arrivati nel nostro campionato".

Su Modric: "Modric sarebbe un acquisto importante per una squadra già forte. Credo che i nerazzurri già oggi siano la squadra da battere per la Juventus. L'Inter è cresciuto tantissimo e occhio anche al Milan, che ha giovani interessante e potrà dire la sua".

Su Pjaca: "Bravo Corvino, che si è inserito e lo ha portato a Firenze. Pjaca ha qualità immense, la Fiorentina può aiutarlo a crescere e dargli il tempo per maturare senza troppe pressioni".

Su Maldini: "Si tratta di un gran colpo per il nostro calcio. Uno come lui mancava, è una bandiera e credo che possa essere importante anche da dirigente. Maldini ha dato tanto al calcio, vederlo fuori da questo mondo non andava bene".

Sulla Roma: "Ha fatto tanti acquisti, sono arrivati tanti giovani come piace a Monchi. Era anche la politica di Sabatini. Per competere per lo Scudetto devi azzardare qualcosa in più, ma questa è la strategia dei giallorossi e bisogna solo applaudirli per quello che hanno fatto negli ultimi anni. La Roma gioca un calcio importante e bello da vedere".

Sull'Udinese: "Si sta formando la solita Udinese, un'Udinese che si affida a giovani interessanti e che possano crescere. È questo l'obiettivo dell'Udinese. Se poi l'amalgama è quella giusta si può provare a fare qualcosa in più e ambire ai risultati a cui i bianconeri ci avevano abituato".

Sui nuovi acquisti dell'Udinese Musso e Pussetto: "Servirà loro il tempo per ambientarsi, ma il segreto dell'Udinese è proprio quello di non avere fretta. Questi giocatori hanno qualità, così come il laterale ter Avest".

Sulla sua prossima avventura: "Adesso le squadre sono tutte sistemate. È normale prendersi delle pause nel nostro lavoro. Non vedo l'ora di riniziare chiaramente. Quando ci sarà l'opportunità tornerò. Wolfsburg? Mi piacerebbe lavorare all'estero, sono esperienze che ti fanno crescere. Ma anche lavorare per una grande squadra per rinforzare l'area tecnica e quella dello scouting".

Clicca nel podcast in calce per ascoltare l'intervista completa