Sagramola: "Zamparini pianse quando vide giocare Pastore"

Nel corso di RMC Sport Mundial ha parlato Rinaldo Sagramola, dirigente sportivo ex Palermo e Vicenza: "Italia? E' un errore affidare la nazionale italiana a soggetti che hanno una sola precisa idea di gioco, che hanno bisogno di lavorare molto sul modulo e sui giocatori e Ventura è uno di questi. Fin dall'inizio ho avuto dei dubbi su di lui mentre vedo molto meglio Mancini che sa esaltare di più le capacità dei singoli. Preferisco un selezionatore più che un allenatore".

Zamparini-Sagramola portarno a Palermo Pastore. Ci racconta l'arrivo del giocatore oggi vicinissimo alla Roma?
"Va detto che fu Sabatini a segnalarlo ma da subito si presentò come un ragazzo molto centrato, pulito, a modo. Vidi Zamparini commuoversi quando vide giocare Pastore dal vivo in un'amichevole del Palermo. Pastore vedeva linee di passaggio dove nessun'altro le poteva vedere. Un ragazzo dal talento straordinario".

Dopo il Paris Saint Germain Pastore ha bisogno dell'ambiente giusto per ripartire?
"Questo vale per tutti. Chiunque nel contesto giusto riesce ad esprimersi al meglio. Pastore non ha bisogno di ambienti particolari ma semplicemente dove tutti lo possano apprezzare. Per me è un campionissimo, gli ho visto fare cose stratosferiche".

Il Vicenza comincia un nuovo corso, che ne pensa?
"Già quando c'ero io avevamo pensato di fare una cosa simile. Vicenza è una squadra storica capace di produrre talenti per l'Italia. Sono davvero contento per questa nuova vita del Vicenza. Con Rosso alla guida faranno cose importanti".