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Stringara: "Donadoni? Al Bologna serve qualcosa di diverso"

Stringara: "Donadoni? Al Bologna serve qualcosa di diverso"TUTTO mercato WEB
martedì 17 aprile 2018, 22:382018
di RMCSport Redazione

L'ex calciatore, oggi allenatore, Paolo Stringara, intervenuto su RMC Sport ha parlato così di cosa può fare la differenza nella corsa Champions tra Roma, Inter e Lazio: "Sono tre ottime squadre e stanno facendo bene. Non so quanto la Champions potrà influire in positivo o in negativo sulla Roma. In positivo per le motivazioni, per la magia che può scattare all'interno di una squadra, mentre da punto di vista fisico potrebbe togliere qualcosa. Da ex interista mi dispiacerebbe se l'Inter non riuscisse a qualificarsi, mi piacerebbe rivederla in Champions".

All'Inter serve un apporto maggiore anche di quelli che non sono titolari fissi ma che poi una volta in campo devono sfruttare la loro occasione. In questo Eder non sempre ha saputo riuscirci
"E' vero, purtroppo Eder da quando è all'Inter non è che abbia fatto delle cose indimenticabili. E' un giocatore che ha fatto parte in diverse occasioni anche della Nazionale e con l'Italia ha giocato anche da titolare. Da lui ci si aspetterebbe qualcosa in più di quello che ha fatto finora all'Inter".

Da allenatore ed ex calciatore come hai interpretato le parole di Buffon dopo l'eliminazione in Champions?

"Quando l'arbitro ha un fischietto in mano non può considerare troppe cose. Il calcio è questo, non si possono arbitrare le partite pensando alla carriera di un giocatore e capendo che magari in quel momento quel calciatore non vincerà mai più la Champions. Sarebbe bello se fosse così ma poi alla fine se c'è un rigore da dare l'arbitro fischia e basta, non può farsi troppe domande e stare a considerare troppe cose. Nessuno ha detto che in quella situazione la difesa della Juve poteva fare molto meglio, soprattutto chi ha fatto il rigore".

Donadoni lo riconfermeresti sulla panchina del Bologna?

"Il Bologna negli ultimi anni non è che mi abbia entusiasmato. Una piazza come quella negli ultimi anni ha vivacchiato e non può accontentarsi di questo, bisogna rischiare anche qualcosa di più visto che nelle ultime stagioni la salvezza era conquistata già a metà campionato. Bisognava fare di più. Donadoni è un allenatore molto pragmatico, tranquillo e con la testa sulle spalle, però secondo me servirebbe qualcosa di diverso. Non mi sono divertito negli ultimi anni vedendo giocare il Bologna. Mi sarebbe piaciuto vedere una squadra pur sconfitta che però mette in campo qualcosa di personale, mentre in questo momento il Bologna è una squadra femmina, gioca sempre sugli avversari, non fa mai la partita".

Il Livorno salirà in Serie B?
"Spero di si, anche se questa è stata un'annata incredibile. C'è stato tanto su cui poter discutere. Alla fine se andrà in B tutti dovranno stare zitti, ma di piccoli errori che si sono sommati ce ne sono stati. Speriamo che arrivando alla fine non contino niente e il Livorno possa salire in Serie B".