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Tassotti: "Il calcio italiano non è povero come viene dipinto"

Tassotti: "Il calcio italiano non è povero come viene dipinto"
© foto di Antonio Vitiello
giovedì 11 ottobre 2018, 07:402018
di Daniel Uccellieri
fonte Dal nostro inviato Andrea Piras

Mauro Tassotti, collaboratore del CT dell'Ucraina Andriy Shevchenko, ha parlato in zona mista dopo il pareggio con l'Italia. Queste le sue parole raccolte da RMC Sport: "Abbiamo avuto delle difficoltà nel primo tempo, siamo stati bravi e fortunati. Siamo cresciuti nella ripresa, abbiamo pareggiato e sfiorato il secondo gol. Ci aspettavamo delle difficoltà e ci sono state, la crescita della squadra passa anche attraverso questo. L'Italia fatica a vincere in casa? Ci sono delle difficoltà ma il calcio italiano non è così povero come viene dipinto, i calciatori italiani conoscono la tattica e sono forti anche fisicamente. L'Italia tornerà ad essere protagonista agli Europei ed ai Mondiali. Manca un grande centravanti? Oggi mancava un centravanti vero e proprio, gli attaccanti in Italia ci sono.

Immobile lo scorso anno ha segnato tantissimo, se uno segna nel club può segnare anche in azzurro. Mancini deve trovare la giusta quadratura, queste gare servono anche per questo. Il dramma di Genova? C'è stata grande emozione in questi giorni. È assurdo morire in questo modo, non so cosa sia successo, ci sarà la Magistratura ad indagare. Noi abbracciamo tutte le famiglie coinvolte, abbiamo provato a portare un po' di serenità con questa partita. È poco, ne sono consapevole, mi auguro che qualcuno possa fare molto di più"