Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Tramezzani: "Hysaj sa che viene prima il bene del Napoli”

Tramezzani: "Hysaj sa che viene prima il bene del Napoli”TUTTO mercato WEB
© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com
lunedì 17 dicembre 2018, 22:002018
di Marco Frattino

Sarà lo Zurigo a sfidare il Napoli in Europa League ai sedicesimi. Per parlare della squadra elvetica, RMC Sport ha intercettato Paolo Tramezzani, ex allenatore del Sion e del Lugano nonché attuale tecnico dell'APOEL Nicosia. Attraverso la trasmissione A Tutto Napoli, l'ex collaboratore di Gianni De Biasi sulla panchina della nazionale albanese ha dichiarato: “Zurigo? Tra le due squadre c'è grande differenza, però nell'arco della doppia sfida la differenza di qualità potrebbe notarsi di meno. In casa lo Zurigo può contare un grande pubblico, ha fatto un ottimo cammino nel girone di Europa League e in campionato si sta ben comportando. Tatticamente è una squadra ordinata, gioca col 4-2-3-1. Dietro la punta c'è Marchesano, un calciatore interessante così come Kololli, che ho seguito perché ha origini kosovare e albanesi. E' una squadra che gioca un buon calcio, non specula sugli avversari e difficilmente fa le barricate”.

Lei è stato collaboratore per l'Albania, a Napoli c'è Hysaj che non sempre trova spazio da titolare come invece accadeva in passato con Sarri. “Nelle regole del turnover di Ancelotti, avendo un concorrente importante sulla sua fascia, Elseid viene sfruttato di meno. Il ragazzo ha avuto un rendimento costante negli anni in azzurro, è cresciuto tanto sotto l'aspetto della fase difensiva. Ha dato ampie garanzie nella sua permanenza a Napoli, se fossi in lui non mi preoccuperei più di tanto se viene alternato. Alla fine conta la squadra, che viene prima di tutto. Lui è un ragazzo intelligente, sa accettare questa situazione per il bene del Napoli”.

Si può fare un primo bilancio sul Napoli di Ancelotti? “Il mio giudizio è assolutamente positivo. Il cambio di guida tecnica poteva riservare grandi incognite, ma l'esperienza e il coinvolgimento dell'intero gruppo è stato fondamentale. La squadra ha tratto grandi vantaggi. Carlo non ha stravolto nulla, ma vedo un Napoli con più personalità e più carattere. Il Napoli ieri ha voluto vincere fino all'ultimo minuto, vedo una grande squadra. Se guardiamo sempre la Juve, si tende a sminuire il Napoli. Tornando alla Champions, gli azzurri avrebbero meritato di passare il turno per il gioco espresso anche come prima forza nel girone. L'Europa League è una competizione importante, non sarà snobbata”.