Vullo: "Torino, l'anno prossimo obiettivo Europa League"
Ai microfoni di RMC Sport ha parlato Salvatore Vullo, allenatore, a margine del memorial Don Aldo Rabino giocato a Milazzo. Si comincia parlando del Torino: “Per la campagna acquisti e quello che ha speso il presidente non ci si poteva aspettare di più. Centrare qualcosa di più importante sarebbe stato un miracolo per una squadra di mezza classifica, hanno chiuso il campionato in ripresa e lo abbiamo apprezzato. Grande merito all’atteggiamento del Toro. Io ho visto la partita con l’Inter, ha fatto una buona gara pur giocando contro una squadra che in quel momento era più forte, è stato decisivo il cuore Toro che spero possano mantenere. Alzare l’asticella? Obbligatoriamente dobbiamo chiedere qualcosa in più alla società, non possiamo rimanere nel limbo della Serie A. Dobbiamo credere a qualcosa di più per riuscire a entrare in qualche coppa”.
La sfida Scudetto tra Juventus e Napoli? “Sicuramente non ho tifato Juventus, anche se non sono un anti-Juve. Mi piace il calcio, l’ho sempre amato, con la Juve mi sono sempre scontrato con grande rispetto. Non ho tifato contro la Juve, ma mi avrebbe fatto piacere un successo del Napoli. Gli azzurri hanno poi avuto un calo e i bianconeri sono stati bravi ad approfittarne”.
Sui playoff di Serie B. “Chiaro che io tifo Palermo, ci ho giocato quattro anni e non posso non essere legato a questi colori. Ogni tanto lo vado a vedere ed è sempre gradevole vedere il Barbera pieno. Vediamo se in questi playoff si vedrà di nuovo il pubblico al completo, lo stadio pieno dà i brividi. Credo che meritino la Serie A. Mi farebbe piacere vedere il Palermo in Serie A e il Catania in B”.