Rok Vodisek, al Genoa sognando una carriera all'Handanovic

E' arrivato in punta di piedi a Genova. Ufficialmente terzo portiere del club rossoblu, Rok Vodisek vuole ritagliarsi uno spazio importante, ben conscio della grande occasione che rappresenta la Serie A. In ritiro a Neustift ha lavorato molto con i preparatori Scarpi e Raggio Garibaldi, impegnandosi e mettendo grande intensità in tutto quello che faceva. Sloveno, classe 1998, arriva nel club più antico d'Italia, che il prossimo 7 settembre spegnerà 125 candeline, dall'Olimpia Lubiana, società del massimo campionato sloveno. La concorrenza certamente non manca, visto gli arrivi contemporanei di Federico Marchetti - in teoria il numero 1 della prossima stagione - e di Andrei Radu, ma il ragazzo è intenzionato a giocarsi tutte le carte anche nei prossimi ritiri di Brunico e Bardonecchia.

TITOLARE A LUBIANA - In patria ha ricoperto il ruolo di portiere titolare nell'Olimpia Lubiana. Nel suo club ha giocato 30 partite incassando 25 reti e chiudendo imbattuto in ben 13 occasione, quasi una partita su due. Uno score che ha convinto la dirigenza rossoblu, dal presidente Preziosi al dg Perinetti e al ds Donatelli, a voler investire su questo ragazzo. Adesso la palla passa a Ballardini che dovrà stabilire le gerarchie definitive per la prossima stagione.

HANDANOVIC IL MITO - Scontato chiedergli chi è il suo portiere di riferimento. Nel giorno della sua presentazione a Villa Rostan, prima della partenza per la Val Stubai, l'estremo difensore sloveno ha risposto così: “Handanovic è uno dei portieri più forti al mondo. Lo posso guardare solo come un esempio e, con il lavoro, vorrei diventare come lui”. Già, con il lavoro. E Vodisek si è già messo all'opera per migliorare e crescere all'ombra della Lanterna. Che dire se non: play rock. O meglio: play...Rok.