Roma, Di Francesco: "La squadra mi è piaciuta molto. Peccato per il goal"

Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, è intervenuto al termine del match vinto contro l'Udinese (3-1 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium:

Quali sono le qualità di questa Roma?

"La vittoria è sempre fondamentale, ti dà maggiore consapevolezza. Oggi la squadra mi è piaciuta molto. Nei primi dieci minuti eravamo contratti ma abbiamo reagito in un'ottima maniera. Peccato per il goal preso, abbiamo dimostrato di saper difender bene e quella palla era leggibile. Non posso che essere soddisfatto della prestazione".

Quanto manca per avere l'idea della vera Roma?

"Il calcio fa cambiare idea dopo una partita. Vedo che i ragazzi stanno assimilando quello che propongo. Quello che più mi piace è la predisposizione al sacrificio. Dobbiamo essere un collettivo, dobbiamo lavorare così".

Lo spazio tra difensore e attaccante deve essere minore. Pensi sia un difetto da migliorare?

"Sicuramente sì, non bisogna far girare l’uomo. Non devono schiacciarsi troppo verso la porta. Ci lavoriamo, sono attimi che serve correggere con l'allenamento. Peccato per il goal, abbiamo preso goal sulla profondità. Era una palla facilmente leggibile".

Nainggolan ha dei movimenti incredibili. I suggerimenti arrivano da te o è un movimento naturale?

"Dico che lui ha le qualità per muoversi bene. Quando si gioca contro un 4-4-2, preferisco più ampiezza. Gli chiedo di alternare con Strootman, tra le linee Radja si muove alla grande".

Che cosa è cambiato in Dzeko dopo la partita contro l’Atletico Madrid?

"Lui i goal li ha sempre fatti. L’atteggiamento è differente anche in fase di non possesso, questo è necessario per fare il salto di qualità. Condizione e convinzione servono per migliorare".

Quanto reggi la pressione che c’è in una piazza come Roma?

"Quando si arriva c’è sempre scetticismo. Il lavoro è importante ed è fondamentale per un allenatore far capire cosa vuole. Io sono serenissimo, ho fatto esperienza anche dopo i momenti negativi. Dal momento che i ragazzi vedono i vantaggi, loro accettano questo e diventano disponibili al sacrificio".

Dà un voto ad El Shaarawy?

"Per me è uno dei titolari. Sono tutti importanti in questa squadra. Sta ritrovando la condizione. Nel mio modo di giocare è un attaccante ideale".