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Roma, Di Francesco: "Sono arrabbiato, dobbiamo difendere da squadra"

Roma, Di Francesco: "Sono arrabbiato, dobbiamo difendere da squadra"TUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
domenica 16 settembre 2018, 16:282018
di Daniel Uccellieri

Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio con il Chievo. Queste le sue parole riportate da Vocegiallorossa.it.

Loro hanno tirato in porta 100 volte? Analizziamo le partite a occhio, ok, ma poi facciamolo coi dati veri. La squadra ha difeso male nelle scelte, ma ha creato anche tanto, poteva chiudere la partita e non l’ha fatto. Il risultato ci fa ragionare in un certo modo e sono inca**ato, perché dobbiamo difendere più da squadra, dobbiamo leggere meglio determinate situazione. Lavoriamo, ma se non leggi prima rischi quello che abbiamo rischiato noi. Leggiamo i dati e vediamo se la squadra è così a terra. Si va a trovare quello che non esiste.

Karsdorp? È un’alternativa a Florenzi, che mi ha chiesto il cambio, ha cercato di dare qualcosa in più. Deve crescere a livello tattico, attraverso determinate partite. L’anno scorso ha esordito e abbiamo vinto, quest’anno no e questo ha compromesso la sua crescita. Ha mezzi dal punto di vista fisico e tecnico importanti, dobbiamo aiutarlo. Io per primo, sapendo quando sfruttarlo. In certe partite hai bisogno di determinati giocatori per non soffrire a livello tattico.

La Champions? Parlo per la mia squadra, non deve essere un alibi, volevamo i tre punti per restare in alto in classifica, cercando di arrivare a Madrid con la forza di una vittoria in campionato. Non è successo, ma non dobbiamo pensare a questa gara, abbiamo la fortuna di poter giocare una partita importante, ma affrontata con una foga, una determinazione, dobbiamo dare tutti qualcosa in più.

Perplesso dopo la preparazione fatta tutti insieme? La nostra identità c’è stata a tratti, non continua, si è visto anche in altre gare, come contro l’Atalanta e col Milan. In questo senso sinceramente mi aspettavo un approccio differente, questa cosa mi fa più rabbia di tutte. Abbiamo qualcosina in più, ma è una questione mentale. Non dobbiamo fermarci e stare a fare processi, ma cercare di risolvere le cose il prima possibile. Ho visto anche tante cose interessanti, nella fase offensiva la squadra mi è piaciuta in lunghi tratti, in fase difensiva manchiamo sempre di qualcosa e stiamo subendo questo”.