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Roma, ecco gli uomini per il 4-2-3-1 di Fonseca

Roma, ecco gli uomini per il 4-2-3-1 di FonsecaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 11 giugno 2019, 08:15Serie A
di Dario Marchetti

“Voglio vincere, ma giocando bene” è il leit motiv di Paulo Fonseca. L’obiettivo è dominare il gioco, non è un attendista e il 4-2-3-1 è il marchio di fabbrica assoluto del suo modo di pensare calcio. In carriera ha usato una sola volta la difesa a tre, a novembre contro l'Hoffenheim, per risolvere un'emergenza. Difficilmente cambia, ama impostare con i due centrali che devono verticalizzare per i centrocampisti, gli esterni bassi sono dei registi aggiunti grazie alle continue spinte e sovrapposizioni e poi c’è la fantasia dei trequartisti che per caratteristiche devono essere rapidi, tecnici e bravi a giocare vicino all’attaccante.
DIFESA - La Roma avrà dunque bisogno di investire sul mercato per regalare a Fonseca gli uomini giusti. I primi investimenti potrebbero arrivare proprio al centro della difesa. Manolas sembra destinato a lasciare la Capitale, mentre Fazio sa impostare, ma resta troppo lento. Per questo Petrachi ha già sondato il terreno per N’Koulou del Torino che ha portato lui stesso in granata per 7 milioni dal Lione e per Verissimo, centrale brasiliano del Santos sul quale si era mosso già lo scorso anno. Sugli esterni, invece, Florenzi e Kolarov fanno al caso del tecnico portoghese. Dovesse lasciare il serbo, però, si virerebbe su Ismaily dello Shakhtar. Da non sottovalutare anche i rientri di Bruno Peres (a destra) e Luca Pellegrini (a sinistra).
CENTROCAMPO - Un altro casting importante è quello in mezzo al campo. La Roma, orfana di De Rossi, ha bisogno di un play basso. La coppia di mediani, a oggi, sarebbe composta da Cristante più uno tra Nzonzi e Lorenzo Pellegrini a fare da jolly vista la possibilità di schierarlo anche come trequartista.

La sensazione, però, è che il mediano francese sia troppo macchinoso (così come Gonalons, di rientro dal prestito al Siviglia), mentre il sette giallorosso vada a snaturarsi abbassandosi sulla linea dei mediani. Ecco allora che il sogno da affiancare a Cristante si chiama Van de Beek dell’Ajax. Il cartellino, dopo la stagione incredibile con i Lancieri, si aggira sui 50 milioni, motivo per cui Petrachi tiene in considerazione anche dei piani B che fanno rima con Florentino del Benfica, Bruno Guimaraes dell’Athletico Paranaense e Veretout della Fiorentina. Quest’ultimo il più semplice da prendere con un’operazione da circa 20-22 milioni.
ATTACCO - Ci sarà meno da lavorare sugli esterni d’attacco. Kluivert, Perotti e Under sono congeniali per il gioco di Fonseca. Rapidi, tecnici e decisivi nell’uno contro uno. Il mercato potrebbe portar via il turco alla Roma, ma considerando anche la possibilità di far giocare El Shaarawy e Zaniolo a destra, per ora non si prendono in considerazione sostituti. Al centro della trequarti c’è una maglia per tre giocatori. I candidati sono Pastore, Zaniolo e Lorenzo Pellegrini. I dubbi maggiori riguardano l’attacco. Dzeko è direzionato verso l’Inter e Schick rimane un’incognita. Fonseca ha bisogno di un centravanti che apra gli spazi come lo erano Facundo Ferreyra o Junior Moraes nello Shakhtar. Chiunque arriverà non avrà un compito facile. L’eredità di Dzeko è molto pesante, a Petrachi l’ardua sentenza.

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