Roma, Gerson: "Venivo da un calcio diverso. Ora mi sento meglio"

Flop o promessa ancora da realizzare? Il dubbio, su Gerson, è del tutto lecito. Il giovane centrocampista brasiliano ne ha parlato a Roma TV: “Mi sento sempre meglio. Rispetto all’anno scorso sento che diverse cose sono cambiate: Sento di essere cresciuto e anche maturato. Sto imparando sempre di più, ho voglia di fare del mio meglio. Ascolto i consigli dei giocatori più esperti. Sto facendo di tutto affinché le cose vadano per il meglio”.

Il campionato dei giallorossi inizierà domenica alle 18.00 con il non semplice impegno contro l’Atalanta.
“Le sensazioni sono molto positive. La squadra si sta allenando forte, il gruppo è unito, sta lavorando bene e si sta impegnando al massimo. È evidente che l’obiettivo di tutti è quello di fare un’ottima stagione, possibilmente migliore di quella appena terminata, il che significherebbe vincere il titolo, che è un obiettivo molto ambizioso ma pensiamo ad affrontare una partita alla volta. Pensiamo alla prima gara contro l’Atalanta, a fare bene e a vincere questa partita e che sia l’inizio di una grande stagione”.

La squadra è cambiata rispetto alla scorsa stagione, in particolare nella guida tecnica. Com’è lavorare con Di Francesco?
“È vero, la squadra si è rinnovata ma i giocatori che sono arrivati sono dello stesso livello di quelli che sono partiti. È cambiato anche lo staff tecnico e l’allenatore, Di Francesco, che sta facendo un buon lavoro. Lui cerca di aiutare noi calciatori e viceversa. Il mister parla molto, non soltanto con me ma con tutta la squadra per cercare di aiutarci e spronarci a dare il massimo durante gli allenamenti”.

La prima stagione non è andata benissimo.
“Venivo da un calcio diverso, quello brasiliano. Un calcio con un’intensità diversa, con una cultura diversa. Sapevo che in Italia e in Europa in generale non sarebbe stato facile, in particolare il primo anno. Un campionato dove ci sono giocatori di grandissima qualità e un’intensità del lavoro sicuramente diversa. Sapevo che non sarebbe stato facile. Mi aspettavo delle critiche, ero preparato per questo ma le critiche mi hanno fatto crescere. Quest’anno sono più motivato che mai per cercare di fare meglio di quanto ho fatto finora sperando di avere più possibilità”.