Roma, gli esami di Eusebio: fine anno decisivo per evitare il ribaltone
Il viaggio di Monchi a Boston, i risultati che non arrivano, la lista di potenziali sostituti che si arricchisce. Insomma gli ingredienti che prefigurano un ribaltone ci sono tutti, in seno alla Roma, e non è un mistero che qualora la gara contro il Genoa di domenica fosse finita nella maniera nefasta alla quale sembrava indirizzata per i colori giallorossi, oggi forse staremmo raccontando l’inizio di un nuovo corso. Prima di sfoderare i nomi di possibili sostituti, ad ogni modo, è opportuno analizzare la situazione del tecnico Eusebio Di Francesco, uno che solo sei mesi fa era reduce da un quasi miracolo sportivo, e che a mezzo anno di distanza si trova invece sull’orlo del baratro. Le complicazioni arrivano dai risultati, da un gioco che non soddisfa con continuità e dalla scarsa valorizzazione degli investimenti che la società ritiene siano stati fatti in estate.
Da qui l’ambivalenza di vedute, con un pubblico che rumoreggia, perchè non vede il disegno americano di portare la Roma al livello delle altre big europee e piuttosto intravede interessi puramente economici nel disegno della proprietà. Quali che siano i capi d’imputazione, ad ogni modo, ciò che non può essere lasciato in disparte è il risultato sportivo, ed una fredda cronaca che racconta di come la classifica giallorossa non possa essere soddisfacente nonostante il passaggio di un turno (più che meritevole ma tutt’altro che impossibile) nella massima competizione europea. Anche per questo motivo gli esami che separano Di Francesco dalla fine dell’anno minacciano di essere decisivi. Come abbiamo visto, gli ingredienti per una svolta anticipata non mancano di certo.