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Roma, l'amuleto Santon e una Champions ritrovata dopo 8 anni

Roma, l'amuleto Santon e una Champions ritrovata dopo 8 anniTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 23 ottobre 2018, 17:152018
di Pietro Lazzerini
fonte Dal nostro inviato a Roma

Chi non si ricorda lo sbarco di Davide Santon a Fiumicino la scorsa estate, con classica foto di rito e sciarpa al collo ma neanche un tifoso ad attenderlo nella calda serata romana? L'esterno prelevato dall'Inter a margine della trattativa per la partenza di Nainggolan, è arrivato in punta di piedi e con in groppa leggende metropolitane legate alle sue precarie condizioni fisiche oltre che il classico alone di mistero intorno a un giocatore che doveva essere un predestinato, poi perso per strada. Un piccolo smacco per uno che nel palmares conta, di fatto, anche una Champions League, che però non lo certo colpito. L'ex nerazzurro si è messo a disposizione dei compagni e del mister, allenandosi al massimo fino ad ottenere la prima titolarità in campionato datata 26 settembre.

Tre partite dal primo minuto di fila contro Frosinone, Lazio ed Empoli e tre vittorie consecutive per i giallorossi. Un amuleto che stasera Di Francesco proverà a sfruttare anche in Champions League al posto dell'acciaccato Kolarov. Una piccola forzatura per un uomo di fascia destra come lui, che però non ha certo intenzione di tirarsi indietro davanti all'esordio stagionale in Champions League. Santon è stata una scommessa di Monchi, che a suo dire seguiva da tempo, sia all'Inter che nei successivi prestiti. Santon ha dimostrato di essere affidabile e di poter essere una carta in più da sfruttare sia in Serie A che, a questo punto, anche in giro per l'Europa. Una rivincita no da poco per un talento semi-dimenticato come lui. Oggi avrà l'occasione di fare nuovamente capolino nella competizione per club più importante al mondo a distanza di quasi 8 anni dall'ultima volta (7 dicembre 2010 nella sconfitta interista per 3-0 contro il Werder Brema n.d.r.).