Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma, un ammutinamento che lascia poco spazio al futuro

Roma, un ammutinamento che lascia poco spazio al futuroTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 13 dicembre 2018, 10:152018
di Pietro Lazzerini
fonte Dal nostro inviato a Plzen

Quello che è apparso più chiaro, a margine della sconfitta 'indolore' subita dalla Roma in Repubblica Ceca contro il Viktoria Plzen, è che almeno una parte della squadra abbia mollato il proprio allenatore. Non una questione di cattiveria, quasi una forma involontaria di ammutinamento, ma fatto sta che a parte un paio di senatori che hanno quanto meno tentato di dare una svolta al destino, gli altri, in larga maggioranza, hanno già decretato la fine della panchina di Eusebio Di Francesco.

MANOLAS E POCHI ALTRI - Tra coloro che non hanno abbandonato la nave del tecnico pescarese, c'è sicuramente il capitano di ieri. Il greco ha giocato una partita di una qualità ampiamente superiore alla media dei propri compagni e soprattutto ha mostrato la sua faccia ai tifosi quando alla fine piovevano insulti dal curvino del settore ospiti. Ha avuto coraggio e attaccamento, ai colori e al proprio comandante. Peccato che non pare possa bastare. Anche De Rossi sarebbe un sostenitore accanito del proprio allenatore, ma è fuori da troppo per riuscire a trasmettere la scossa giusta ai propri compagni. Tra i "giovani", Under ha sicuramente mostrato le cose migliori, sintomo che quanto meno, non sente il bisogno di lasciar correre gli eventi come hanno fatto altro.

GLI AMMUTINATI - Il peggiore in campo è stato sicuramente Schick, il cui rendimento però non pare essere effettivamente legato al suo tecnico. Di Francesco lo ha spronato e sgridato lungo tutto il corso del match, ma il ragazzone di Praga sembrava assente dal campo, quasi in trance. Chi sicuramente non ha capito ciò che gli veniva chiesto o faceva finta di non capire è Kluivert, anche lui ripreso senza esito lungo tutto il corso della partita. Tra i senatori, Kolarov ha mostrato meno grinta rispetto a quando si è trovato recentemente davanti a un microfono, e lui si pare veramente aver mollato quasi del tutto. Cristante è uno dei criticati per l'incapacità di difendere con attenzione per tutti i 90 minuti, mentre Santon, più che ammutinato, ha vissuto male una notte da incubo che lo hanno riportato indietro a qualche critice prestazione interista.

LE SOLUZIONI - Difficile capire come Di Francesco riuscirà a dare una svolta a questo momento negativo. La sensazione è che sia veramente complicato proprio per la mancata risposta da parte di alcuni uomini chiave. Il ritiro verrà prolungato fino al Genoa e in questi giorni ai giocatori verrà chiesto di farsi un esame di coscienza per ritrovare il carattere perduto. Senza un risultato convincente contro la squadra di Prandelli, ecco che la nave affonderebbe in fondo all'oceano di critiche che pioveranno addosso a tutti. Senza contare che la settimana successiva ci sarà la sfida contro la Juve. Solo un piccolo miracolo sportivo potrà salvare la panchina di Difra, dovesse superare questa crisi, sarebbe come conquistare un dottorato da tecnico di livello internazionale.