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Sagna: "Vigorito unico nel calcio di oggi. De Zerbi piccolo Guardiola"

Sagna: "Vigorito unico nel calcio di oggi. De Zerbi piccolo Guardiola"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 21 febbraio 2018, 11:422018
di Michele Pavese

È stato il colpo a sorpresa del mercato di gennaio; con il suo arrivo, il Benevento spera di cogliere una storica e miracolosa salvezza. Bacary Sagna ha spiegato la scelta di mettersi alla prova nel campionato italiano sulle pagine dell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.

Sagna, quale è stata la prima cosa che ha fatto quando le è stata prospettata l’ipotesi Benevento?
"Sapevo delle difficoltà che stava affrontando in classifica perché avevo visto il video del gol del portiere Brignoli al Milan ed ero rimasto incuriosito da quella storia e stupito dall’esultanza di quella tifoseria. Così, quando il mio agente mi ha detto che c’era questa possibilità, ho deciso di andare a parlare di persona con il presidente Vigorito. Appena mi ha spiegato il suo progetto, ho avuto chiara la percezione che dovevo solo rimettermi a posto fisicamente e dare una mano al Benevento. Non è facile incontrare gente così oggi nel calcio, lui parla della squadra come se fosse una figlia"

Lei ha avuto una lunga militanza con Wenger e poi è stato alle dipendenze di Guardiola: quanto si somigliano e in cosa sono diversi?
"Per me sono molto diversi, tatticamente Guardiola lavora di più rispetto a Wenger. Mi piacevano tantissimo gli allenamenti di Pep, da lui ho imparato molto: sembrava di giocare a scacchi perché ogni mossa era calcolata. Per Wenger era molto importante invece l’aspetto tecnico, fa tante partitelle a un tocco per cercare di affinare i fondamentali: in questo è un maestro".

De Zerbi a chi somiglia?
"È un piccolo Guardiola perché cura tutti i dettagli e vuole sempre che giochiamo la palla e che ci muoviamo insieme. Tiene moltissimo a questo aspetto".

Il Benevento, invece, può ancora credere nella salvezza?
"Io sono qui per questo, il problema è la classifica ma c’è gente di qualità e di carattere. Sì, possiamo salvarci".