Samp-Juve: precedenti e pericoli della sfida contro i blucerchiati

"Hanno segnato 27 gol, 4 meno della Juve" ha precisato ieri Massimiliano Allegri, ricordando il ruolino dei blucerchiati durante la conferenza stampa di vigilia di Sampdoria-Juve, gara in programma stasera alle 20.45 al Ferraris di Genova. In cima alla lista delle preoccupazioni dell'allenatore bianconero ci sono i big di cui dispone Montella: "Giocatori importanti come Eder, Muriel e Soriano". Sampdoria e Juventus si affronteranno per la 58esima volta. La Doria è reduce dalla vittoria nel derby, 2-3 ai danni del Genoa martedì scorso, mentre la Juve arriva dal 3-0 contro l'Hellas di mercoledì. L'ultimo successo casalingo contro la Samp risale a gennaio 2014: la Juve vince 4-2, andando in vantaggio con Vidal e raddoppiando con Llorente, poi un'autorete di Barzagli (che nega la gioia a Wszolek) e il gol di Gabbiadini, prima della perla di Pogba (destro a giro dalla distanza) che fissa il risultato. A Torino, i precedenti sono 56: 33 vittorie della Signora, 18 pareggi e 5 sconfitte. Sostanziale equilibrio, invece, nelle 57 sfide tra Samp e Juventus con i blucerchiati in casa: 20 vittorie per i bianconeri, 19 per la Doria e 18 pareggi. L'ultima a Marassi (contro la Samp di Mihajlovic) è datata 2 maggio 2015: risultato finale 0-1 grazie a una rete di Vidal, vittoria che regala alla Juventus (di Allegri) il quarto scudetto consecutivo. L'ultimo successo interno della Doria si registra nella stagione 2012-13: 3-2 con gol di Eder, De Silvestri e Icardi, di Quagliarella e Giaccherini per la Juve. Allo Stadium, poi, si ricorda la prima apparizione dei blucerchiati nel gennaio del 2013, che sotto di una rete riescono a vincere per 2-1 sulla squadra di Conte grazie alla doppietta di Icardi, che rimonta al rigore di Giovinco. L'ultimo pareggio a Torino, invece, è il rocambolesco 3-3 del 2010, con Delneri sulla panchina bianconera ed ex del match: Cassano e Pozzi (due volte) rispondono a Marchisio, Pepe e Quagliarella. Fantantonio alla Samp ci è tornato e stasera sarà in campo. Allegri si cautela: "Poi c'è Cassano, un uomo importante e in buona condizione. Uno da tenere bene d'occhio, che detta i tempi e manda in gol i compagni con facilità".

DUBBIO IN CABINA REGIA - Il tecnico livornese potrebbe schierare il collaudato 3-5-2, con Hernanes al posto di Marchisio, Pogba a sinistra e Khedira a destra. "Giocherà uno di ruolo. Oppure, penseremo a una squadra senza il mediano. Basta invertire il triangolo di centrocampo..." gli indizi dell'allenatore. Altre ipotesi obbligate, quindi, il 4-4-2 o il 4-2-3-1, con Khedira e Sturaro davanti alla difesa. Ballottaggio in avanti, con Zaza e Morata che si giocano un posto al fianco di Dybala. In difesa, uno tra Caceres e Rugani sostituirà l'assente Barzagli. Out anche Mandzukic, pure lui lontano dalla trasferta di Marassi.