Sampdoria, tutti in vacanza ma si pensa già alla prossima stagione
E' terminata con una sconfitta la stagione 2016-2017 della Sampdoria. Contro il Napoli i blucerchiati hanno retto fino a che hanno potuto poi lo strapotere degli azzurri di Sarri ha fatto la differenza. Va agli archivi una stagione comunque positiva, conclusa con un decimo posto e tante soddisfazioni raccolte nel corso soprattutto della parte centrale. Parte sinistra della classifica, due derby vinti, San Siro espugnato sia contro il Milan sia contro l'Inter, Roma battuta a Marassi e gare giocate a testa alta contro Fiorentina e Juventus al “Ferraris”. Raggiunto l'obiettivo, la squadra di Marco Giampaolo ha attraversato un periodo di appannamento che ha portato soltanto quattro punti nelle ultime otto gare. Adesso tutti in vacanza, ma la società è già all'opera per consegnare una squadra competitiva al tecnico di Bellinzona con l'obiettivo, come ha detto il mister più volte in conferenza, di migliorarsi dal punto di vista tecnico. Sono tanti gli aspetti e le sfaccettature che hanno contraddistinto quest'annata. Proviamo ad analizzare cosa è andato e cosa no.
COSA VA - Sicuramente la fase offensiva. Muriel, Schick e Quagliarella - tutti in doppia cifra - hanno bucato le difese avversarie. Fra le note liete, ovviamente, c'è l'attaccante ceco, arrivato all'ombra della Lanterna e capace di risultare decisivo specialmente partendo dalla panchina. Sono molte le squadre che si stanno già muovendo, vedremo cosa ci riserverà il mercato. Il centrocampo si è dimostrato solidissimo con Torreira sugli scudi, Barreto ritrovato dopo una stagione no e Linetty autentico mastino.
COSA NON VA - La società di Corte Lambruschini dovrà portare i giusti correttivi alle fasce laterali dove i blucerchiati quest'anno hanno patito molto. Sulla destra, Sala è stato vittima di troppi infortuni mentre Bereszynski, autore comunque di buone prestazioni, va rivisto dal prossimo luglio. A sinistra, Dodò e Pavlovic non hanno convinto troppo mentre Regini, che non è un terzino, ha disputato un'annata altalenando buone prestazioni a gare dove è apparso più in difficoltà. Il compito è tutto di Pradè, Osti e Pecini che agiranno sul mercato per costruire la Samp del futuro.