Sassuolo, Magnani: "Dalla C alla A in un anno, un salto incredibile"
Giangiacomo Magnani, difensore del Sassuolo, ha parlato della sua carriera in una trasmissione in onda su Trc. Queste le sue parole, riportate da La Gazzetta di Modena: "A Siracusa sono stato molto bene, poi è arrivata la chiamata del Perugia a fine gennaio 2018. Sono arrivato una serata buia in cui pioveva fortissimo. Il giorno dopo il Perugia ha giocato e due difensori sono stati espulsi: morale della favola la partita successiva, l’11 febbraio a Parma contro i ducali, ho giocato titolare e da lì non sono più uscito”.
Ed è arrivato subito il salto in Serie A, con la maglia neroverde. Qual è l'attaccante più forte affrontato finora?
"Sono tutti forti. Forse Icardi, che per fortuna contro di noi non ha fatto una grande partita. Ma ora penso solo a domenica, contro il Parma: da reggiano per me questo è un derby vero”.
Sul nuovo ruolo: "Sto imparando, di solito giocavo centrale di sinistra. Mi sto trovando bene, anche perché il mister mi sta facendo crescere moltissimo. Passare dalla C alla A in un solo anno è davvero un grande salto, da fuori può sembrare quasi normale, ma garantisco che la differenza c’è. Poi è vero che quando scendo in campo mi lascio alle spalle tutto e non penso ad altro che a giocare".
Sulle ambizioni del Sassuolo: "C’è un gruppo fantastico, fatto da uomini prima che da calciatori. Pensi a uno spogliatoio di serie A come un luogo particolare, invece sono tutte persone normali e per questo speciali. Boateng? Un grandissimo. Berardi? Ha doti tecniche fuori dal comune. Ma è tutto il gruppo a essere molto forte. Europa? Sappiamo che sarà difficilissimo e che abbiamo davanti squadre di grande levatura, ma questa è una squadra forte e possiamo provare a raggiungere questo traguardo".