Scontri in A1, Abodi: "Ora chi sbaglia paga, valga anche per i teppisti. E non chiamiamoli tifosi"
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Il ministro dello sport: "E non chiamiamoli tifosi"
(ANSA) - ROMA, 08 GEN - "C'è una differenza abissale tra i tifosi che vanno allo stadio, in casa o in trasferta, per cantare, abbracciarsi, gioire o soffrire per la propria squadra e i delinquenti che si scontrano in una stazione di servizio autostradale, creando problemi alle persone perbene". Il ministro dello sport e dei giovani, Andrea Abodi, interviene duramente - con una dichiarazione all'Ansa - sugli scontri avvenuti sulla A1. "Non c'è cosa peggiore di definire tifosi quest'ultimi, non c'è errore più grande del fare di tutta l'erba un fascio. Nel 2023, paga chi sbaglia e mi auguro succeda anche per i teppisti che si sono scontrati oggi sull'A1". (ANSA).
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