See you soon Pepito. Un addio a malincuore per tornare protagonista

Tre anni e pochi giorni dopo si conclude l'avventura di Giuseppe Rossi con la maglia della Fiorentina. Pepito giocherà la seconda parte di stagione a Valencia con il Levante, in un calcio che probabilmente meglio si sposa con le sue caratteristiche, sia tecniche che fisiche. Rossi era arrivato alla Fiorentina il 4 gennaio del 2013 da infortunato, l'esordio arrivò il 19 maggio all'ultima di campionato. Un'estate tranquilla e i primi gol a inizio 2013-2014, poi il nuovo infortunio contro il Livorno e l'avvio di un nuovo lunghissimo calvario. Il rientro in campo a fine stagione e l'estate seguente il nuovo problema fisico alle ginocchia che lo terranno fuori per tutta la scorsa stagione. E si arriva a quest'anno, con Paulo Sousa che non perde occasione per sottolineare le qualità del campione Rossi nonostante le pochissime occasioni di campo. Rossi soffre, tifa ma non fa polemiche, perché Firenze è oramai casa sua. Ma il campo manca davvero troppo.

Da qui il prestito al Levante con in testa un solo e unico obiettivo. Giocare. Per tornare protagonista, per esultare di nuovo con le dita rivolte al cielo e per sognare una chiamata in Nazionale per l'Europeo estivo. Non sarà facile per Pepito, ma la speranza di tutti è quella che torni almeno in parte quello di prima. Ne ha bisogno la Fiorentina che per lui ha speso soldi e tempo. Ne ha bisogno il calcio italiano, perché infortuni a parte Rossi è uno dei talenti più cristallini degli ultimi anni. E ora ne ha bisogno anche il Levante, piccolo club di Valencia che grazie al sinistro magico di Pepito può sognare una salvezza alquanto complicata.