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Serie A femminile - Fra accelerazioni (Juve) e frenate (lotta FIGC-LND)

Serie A femminile - Fra accelerazioni (Juve) e frenate (lotta FIGC-LND)TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 28 agosto 2018, 08:002018
di Tommaso Maschio

Il suo ingresso nel mondo del calcio femminile nella passata stagione, che nei modi ha provocato diverse polemiche presto dimenticate, ha accelerato il processo di crescita del calcio femminile italiano dandogli maggiore visibilità e trascinando altri club – Roma e Milan su tutti – a intraprendere un percorso similare. Ora la Juventus punta ancora più in alto per cercare di diminuire il gap che ancora la separa dalle grandi d'Europa, come si è recentemente visto nella mini-tournée londinese. Il club bianconero sta infatti pensando di costruire uno stadio, da seimila posti, nell'area della Continassa (dove già sorge l'Allianz Stadium) da destinare alle partite interne della Juventus U23 (che giocherà ad Alessandria quest'anno) e Juventus Women (che in Champions sarà ospitata a Novara, mentre in campionato giocherà a Vinovo). Un passo importante che potrebbe da un lato creare ancora maggior divario in Italia – come giù succede per il club maschile – ma anche fungere da volano per la crescita di un movimento che deve recuperare terreno rispetto al resto d'Europa (e del Mondo) dopo essere stato a lungo all'avanguardia assieme ai paesi scandinavi.

Se da un lato c'è la Juventus che preme sull'acceleratore dall'altro c'è una politica sportiva che rischia di porre un freno alla crescita del calcio femminile. La lotta fra FIGC e LND sull'organizzazione dei campionati di Serie A e B è infatti fatta sulla pelle di club e sopratutto calciatrici in un anno cruciale come quello che porta alla Coppa del Mondo in Francia a cui la nostra nazionale si è brillantemente qualificata. Una lotta di potere, politica, più che di reale interesse nei confronti del calcio femminile soprattutto quella condotta dal LND che, dopo aver combinato parecchi danni e dato poca attenzione al movimento, vuole mettere il bastone fra le ruote alle legittime ambizioni di crescita delle calciatrici che sono pronte a scendere in sciopero – spalleggiate dai club cosa più unica che rara – nonostante l'AIC non abbia preso ancora una posizione chiara vista la vicinanza con la LND (oltre che Lega Pro e AIA) nel dar battaglia al Commissario Straordinario della FIGC Roberto Fabbricini - non esente da colpe e responsabilità anche se più sul versante maschile del pallone - come si evince dal comunicato congiunto emesso nei giorni scorsi in cui si chiede la convocazione dell'Assemblea Elettiva. Il tutto in attesa del 7 settembre, che assomiglia sempre più al biblico Giorno del Giudizio, quando il Consiglio di Garanzia dello Sport del CONI dovrà decidere, anche, sulla querelle fra i due organismi sull'organizzazione dei campionati femminili con il presidente dei dilettanti Cosimo Sibilia che ha già preannunciato ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato in caso di decisione a lui contraria. Una situazione che potrebbe portare a un altro stallo, allo slittamento dei campionati con grave danno per il calcio femminile e le giocatrici che speravano di poter avanzare nella crescita personale e globale.

Tornado al calcio giocato, nella speranza che il 15 settembre il campionato possa partire regolarmente, diamo un'occhiata alle possibili formazioni delle 12 squadre che saranno ai nastri di partenza:

Atalanta/Mozzanica (4-3-3): LEMEY; LAZZARI, VITALE, Piacezzi, Verzelletti; Stracchi, Scarpellini, Fusar Poli; CODECÀ, Pellegrinelli, CAMBIAGHI. All. ARDITO

ChievoVerona Valpo (4-3-3): Gritti; Faccioli, Salamon, LEDRI, Varriale; PROST, TARDINI, De. Mascanzoni; Fuselli, TARENZI, PIRONE. All. Zucher

Fiorentina (4-3-1-2): Ohrstrom; Guagni, JAQUES, Tortelli, PHILTJENS; Adami, Parisi, BREITNER; Bonetti, Mauro, CLELLAND. All. Cincotta

Florentia (4-3-3): BARDI, COSTANTINO, DONGUS, FILANGERI, Rodella; ORLANDI, Roche DOMENICHETTI; Nencioni, SALVATORI RINALDI, Hjohlman. All. CAROBBI

Juventus (4-2-3-1): Giuliani; SIKORA, Salvai, Gama, Boattin; Galli, Rosucci; SANDERSON, GIRELLI, Bonansea; ALUKO. All. Guarino

Milan (4-3-3): CAESAR; MENDES, FUSETTI, MANIERI, TUCCERI CIMINI; ALBORGHETTI, CARISSIMI, GIUGLIANO; HEROUM, SABATINO, GIACINI. All. MORACE

Orobica Bergamo (4-2-3-1): Lonni; Madaschi, G. Milesi, SEGALINI, Vavassori; C. Merli, Barcella; Parsani, Poeta, L. Merli; Fodri,. All. Marini

Pink Bari (3-5-2): Aprile; Quazzico, Novellino, Di Bari; Santoro, Vivirito, Piro, PETKOVA, Ceci; Prascandolo, PITTACCIO. All. D'Ermilio

Roma (4-3-1-2): Pipitone; DI CRISCIO, LIPMAN, BITZER, BARTOLI; ANTONSDOTTIR, BERNAUER, Simonetti; BONFANTINI; PIEMONTE, SERTURINI. All. BAVAGLIOLI

Sassuolo (3-5-2): THALMANN; Giatras, Bursi, MCSORLEY; PETTENUZZO, HANNULA, Giurgiu, DALESZCYK, FREDRIKSSON; MONTERUBBIANO, MARTINOVIC, All. PIOVANI

Tavagnacco (4-4-1-1): PIAZZA; Ceccotti, VIRGILI, WINTER, Mella; Erzen, SEVSEK, Mascarello, Camporese; ERRICO; DEL STABILE. All. Rossi

Verona (4-3-3): STUDER; Meneghini, HARSANYOVA, Ambrosi, Molin; ONDRUSOVA, Wagner, Bardin; Soffia, Dupuy, Giubilato. All. DI FILIPPO

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