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Si ama o si odia: lo strano caso di Handanovic. E Keita è un'incognita

Si ama o si odia: lo strano caso di Handanovic. E Keita è un'incognitaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 7 ottobre 2018, 23:082018
di Michele Pavese

Un rapporto non sempre idilliaco, nonostante i miracoli ormai non si contino più. La storia d'amore tra Samir Handanovic e i tifosi dell'Inter continua a vivere di alti e bassi: il portiere sloveno, anche stasera decisivo con un paio di interventi straordinari, non è mai entrato totalmente nel cuore dei sostenitori nerazzurri, impegnati più a ricordare le defaillances rispetto alle grandi parate. Criticato aspramente all'inizio della stagione, quando la squadra faticava a trovare gioco e risultati, Handanovic è cresciuto dopo la sfida con il Tottenham, il punto di svolta che ha permesso ai ragazzi di Spalletti di inanellare sei vittorie consecutive tra campionato e Champions League. Ad Eindhoven è stato decisivo tenendo a galla l'Inter nel difficile primo tempo, stasera si è ripetuto parando tutto il possibile.

Luciano Spalletti può sorridere per il risultato positivo, meno per la prestazione complessiva e la prova di alcuni elementi da cui si attendeva risposte convincenti. Su tutti Keita Baldé, ancora lontano dal giocatore ammirato in Italia nell'ultimo scorcio della stagione 2016-17. L'attaccante senegalese è sembrato spesso avulso dalla manovra e ha commesso errori marchiani, peccando di lucidità in alcuni momenti chiave. È chiaro che l'Inter, per provare a essere competitiva su più fronti, abbia bisogno dell'apporto di ogni elemento della propria rosa e non possa prescindere dalla classe dell'ex Lazio. Per fortuna adesso c'è la sosta, utile per riordinare le idee e ritrovare energie importanti in vista del delicatissimo derby di domenica 21 ottobre.