Spezia, la prima volta senza play off. Nonostante l'aumento dei costi
Per la prima nell'era Volpi, iniziata nel 2014-15, lo Spezia ha mancato la qualificazione ai play off di Serie B nonostante in estate si fosse portato avanti un mercato all'insegna del “spendere meno e meglio”. Dai 10 milioni di monte ingaggio del primo anno in quattro anni si è passati a meno di cinque milioni, ma - come riportato da Il Secolo XIX - i costi complessivi sono aumentati (13 milioni quest'ultimo anno), mentre i punti costantemente diminuiti: dai 67 punti del 2014/15 si è passati a 53 odierni (con un preoccupante -6 rispetto allo scorso anno) segno che qualcosa non ha funzionato a dovere.
Si è speso peggio rispetto al passato e il gruppo si è progressivamente indebolito nonostante l'arrivo di pezzi da 90 come Alberto Gilardino, Raffaele Palladino o Luca Mora con solo il primo, rigore contro il Parma a parte, che ha dato un qualche contributo alla causa della squadra di Fabio Gallo in questa stagione. Proprio il tecnico è uno dei punti interrogativi della prossima stagione, assieme al direttore sportivo Gianluca Andrissi, quando lo Spezia potrebbe ulteriormente tagliare il monte ingaggi puntando magari su quei giovani che fanno gola alle grandi (Corbo, Mulattieri, Maggiore su tutti) stando però attenti che il trend in discesa non continui per non correre rischi ben più gravi che finire fuori dai play off.