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Storie da Stoccolma: Romero, dalla panchina di Marassi al trionfo in Europa

Storie da Stoccolma: Romero, dalla panchina di Marassi al trionfo in EuropaTUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
giovedì 25 maggio 2017, 10:002017
di Simone Bernabei

Fra le tantissime storie che ha raccontato la finale di Europa League fra Ajax e Manchester United c’è anche quella di Sergio Romero. Il portiere argentino ce lo ricordiamo in Italia con la maglia della Samp: arrivato nell’anno della Serie B, l’argentino rimase a Genova due stagioni prima di volare in prestito al Monaco. Il club monegasco decise a fine anno di non riscattarlo e la Samp lo rimise immediatamente sul mercato, soprattutto per via del grande Mondiale disputato da protagonista con la maglia dell’Argentina. Le offerte non convinsero la Samp e Romero rimase a Marassi a fare da vice a Emiliano Viviano. Quella stagione giocò poche partite, quelle in cui il numero uno fiorentino era infortunato, ma a fine anno arrivò comunque la chiamata del Manchester United anche grazie al lavoro del suo agente, Mino Raiola. Romero sapeva a cosa andava incontro, a Old Trafford in fondo è dura togliere la maglia da titolare a De Gea.

Ma lui non si è mai fatto problemi. E questa stagione Mourinho lo ha promosso portiere di Coppa e anche in finale, a Stoccolma, non ha certamente cambiato la sua idea. Romero titolare senza dubbio alcuno e risultato portato a casa. Certo nei 90 e passa minuti della Friends Arena l’argentino non si è dovuto dannare l’anima più di tanto, ma se alla fine lo United è tornato a vincere un trofeo continentale il merito è anche suo. Con buona pace della Samp e di tutti i problemi nati nei mesi sotto la Lanterna.