Sturaro: "Buffon merita la Champions. Faremo di tutto per vincerla"

Il centrocampista della Juventus Stefano Sturaro ha rilasciato una lunga intervista a Tuttosport. Queste le sue parole: "Qui sono tutti importanti e anche io mi sento così. Alla Juve gli italiani hanno da sempre un compito fondamentale nel tramandare le regole e la cultura del lavoro. Gli stranieri sono tutti professionisti ma vengono da ambienti diversi, qui imparano, ma serve dare l'esempio e far capire loro la costanza. I nuovi arrivati notano subito la cura dei dettagli. Qui ogni cosa è stata studiata e realizzata per essere al top. Il mio ruolo? Decide Allegri, io mi adatto e cerco di imparare. È complicato perché devi valutare tante cose, se giochi pensando qualcosa lasci per strada: per me non è tutto naturale come per chi è nato e cresciuto terzino. Cerco di migliorarmi giorno dopo giorno e la cosa fondamentale è provare e riprovare. Delusione Mondiale? Da italiano l'ho sentita personalmente ma il calcio offre l'opportunità di ripartire più forte dopo una sconfitta.

La delusione a Vinovo non è entrata. Buffon meritava prima la Champions League, adesso ancora di più e faremo il possibile per riuscire a vincerla. Dybala? È il nostro bambino, fa scherzi a tutti nello spogliatoio ma in campo è un trascinatore, un fenomeno e un predestinato. Ha un carattere forte e avendo assaggiato subito il sapore della vittoria adesso non ne può più fare a meno, vuoi sempre vincere. Spero di giocare con lui per molti anni. Allegri? Quando è il momento di lavorare non transige, ma quando si può scherzare partecipa e si mette in gioco. Ha sempre la battuta pronta. Conte è diverso, sono entrambi allenatori vincenti ma non allo stesso modo. Conte è un animalone, sempre sul pezzo, mentre il mister è molto bravo nel dividere i momenti di stacco e quelli in cui bisogna tenere la spina attaccata. La base comune è il lavoro".