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Tebas su Agnelli-Laporta-Perez e la Superlega: "I naviganti vadano avanti... Senza le inglesi"

Tebas su Agnelli-Laporta-Perez e la Superlega: "I naviganti vadano avanti... Senza le inglesi"TUTTO mercato WEB
domenica 12 settembre 2021, 16:45Serie A
di Dimitri Conti

Nella lunga intervista a Sport, il presidente della Liga, Javier Tebas, ha parlato anche del tema Superlega, inquadrato dall'ottica del Barcellona: “Il club ha accettato l’accordo con CVC per settimane, ma nelle 72 ore conclusive è andato tutto a rotoli. Credo sia tutto legato alla Superlega e a una strategia che persegue anche il Real Madrid. Dei 42 club professionistici spagnoli, in 39 hanno accettato. L’errore è altrove, Laporta ha lasciato la presidenza del Barcellona nel 2010, l’industria del calcio di oggi però non ha più niente a che fare con dieci anni fa. Ho la sensazione che ci sia una specie di rapimento psicologico da parte di Florentino Perez e del Real Madrid… Una specie di complesso di inferiorità. Laporta ha parlato di non voler rimanere fuori dalla Coppa Campioni come negli anni ’50, ecco cosa intendo. Florentino Perez è molto intelligente e Jose Angel Sanchez, il suo ad, è il più empatico del calcio europeo.

Siamo arrivati al punto che a una cena del Trofeo Camper ci fosse Florentino! Il Barcellona era d’accordo al CVC finché il Real Madrid non ha detto no. Che i naufraghi (Laporta, Perez e Agnelli, ndr) vadano avanti insieme! Non si rendono conto che gli inglesi non sono già parte di questa battaglia. Barcellona e Real Madrid sono ancora in tempo per aderire all’accordo e lo vogliamo, sarebbe il massimo per il calcio spagnolo. Ma cresceremo, nonostante il Real Madrid. La Superlega non è una questione economica, ma di potere. Vogliono organizzare tutto a loro piacimento: quell’idea è ancora viva, soprattutto in Florentino Perez. Non penso che, nonostante tutto, Laporta ragioni in questo modo”.

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