Tioté, dal Belgio alla Cina. Le tappe di una breve carriera
Una tragica notizia ha sconvolto il mondo del calcio: Cheik Tioté, centrocampista ivoriano del Beijing Enterprises, è morto all'età di 31 anni, stroncato da un infarto durante una sessione di allenamento. Nato a Yamoussoukro, Tioté muove i primi passi nel mondo del calcio con la casacca dell' FC Bibo, prima di approdare all'Anderlecht all'età di 19 anni, grazie al lavoro straordinario degli scout del club belga. Gioca con la maglia dei biancomalva per tre stagioni, poi passa in Olanda, al Roda, dove rimane in prestito solo per un anno. Le sue prestazioni, infatti, non passano inosservate: è il Twente ad acquistarlo nella stagione 2008-09, quella dello storico primo titolo del club di Enschede, con Steve McLaren alla guida. Tioté si fa apprezzare per la costanza di rendimento e la grande resistenza fisica, ma anche per la qualità delle sue giocate, contribuendo con una rete e svariati assist al trionfo in Eredivisie.
Sulle sue tracce si mettono diversi club di Premier League, ma è il Newcastle a vincere la concorrenza. Trascorre sette anni in Inghilterra, tra pochi alti e molti bassi; nel 2015 vince, non da protagonista, la Coppa d'Africa con la sua Nazionale, poi decide di trasferirsi in Cina a febbraio 2017. L'ultimo atto della sua carriera, terminata troppo presto.